Dei nuovi acquisti è stato quello meno conosciuto ai più, eppure le idee sono già chiare. Quelle di un ragazzo classe 2003, giovane, ma pronto a ritagliarsi un ruolo importante nella difesa della Fiorentina. Matias Moreno si è presentato come nuovo calciatore viola e lo ha fatto ripartendo da una trattativa iniziata da lontano – quando il direttore tecnico era ancora Nicolas Burdisso – e sviluppatasi però velocemente gli ultimi giorni di mercato: “Da quando il mio agente mi ha detto che la Fiorentina era interessata mi sono esaltato per l’opportunità. Da qui sono passati grandissimi argentini come Batistuta, Passarella e altri miei connazionali. Non vedo l’ora di cominciare anche qui. Conoscevo Quarta, Beltran e Infantino e subito hanno iniziato a mandarmi dei messaggi per parlarmi del club e della città”.
Scuola Belgrano, il club che a livello di difensori ha lanciato negli ultimi anni il Cuti Romero, passato da Genoa Juventus e Atalanta e diventato poi campione del mondo con la Selecion, Moreno beneficerà dell’assetto difensivo a tre, già sperimentato in Argentina: “A Belgrano la scorsa stagione ho giocato con la difesa a tre e questo penso faciliterà il mio inserimento. Mi sento in grado di affrontare i tre ruoli là dietro e l’esperienza mi aiuterà molto. Si dice molto che la Serie A è il campionato più tattico del mondo e io non vedo l’ora di cimentarmi anche in questo contesto. Sono molto ambizioso e non vedo l’ora. Il Cuti è il mio punto di riferimento. Non mi piace fare paragoni: lui è in cima, io devo ancora crescere. Adesso mi ha scritto per farmi i complimenti e mi ha augurato buona fortuna”, ha detto davanti a degli amici paterni e al procuratore.
Argentino insolito, uno dei pochi senza soprannome l'”apodos”, Moreno ha scelto come numero di maglia il 22 in ricordo dei suoi inizi a Cordoba e ha chiaro il suo futuro: “L’obiettivo è quello di vincere un trofeo e di affermarmi. Sono a disposizione del mister per giocare già dopo la sosta, anche se fino ad adesso ho fatto due soli allenamenti con la squadra”.
