FIRENZE — Colpo grosso allo stadio Franchi del Napoli, che ha messo ko (3-0) la Fiorentina e ha conquistato la quarta vittoria consecutiva in campionato nonostante la grande emergenza in difesa e in attacco. Conte ha confermato di essere una straordinaria macchina da punti e stravinto il duello con Palladino, aggiungendo alla solita solidità difensiva pure la ritrovata vena in zona offensiva degli azzurri, a segno con Neres nel primo tempo e con Lukaku su rigore e McTominay nella ripresa.
«la cronaca della partita»
Le scelte di Palladino e Conte
È stata pure una partita a scacchi tra le panchine e non sono mancate le sorprese, con i due allenatori che hanno dato l’impressione di volersi innanzitutto coprire le spalle. Palladino ha infatti rispolverato la difesa a tre – con il debutto in campionato dell’argentino Moreno – e ha rinunciato nella formazione titolare alla qualità di Gosens e Colpani (Gudmundsson ko nel riscaldamento) per presidiare con più prudenza del solito le fasce laterali e il centrocampo. Conte ha invece fatto di necessità virtù per le assenze pesanti di Buongiorno, Politano e Kvaratskhelia, chiedendo a Spinazzola di sdoppiarsi nei ruoli di esterno alto e all’occorrenza quinto difensore, con un modulo 4-3-3 che s’è trasformato molto spesso in un compatto 5-4-1.
Gran gol di Neres
Ma sono stati lo stesso gli azzurri a prendere per primi il comando delle operazioni e ad avvicinarsi alla porta di De Gea, attento (18′) a opporsi d’istinto a una conclusione ravvicinata di Spinazzola. Poi ci ha provato di testa anche Rrahmani (22′, pallone fuori), mentre l’urlo di Olivera per il possibile gol del vantaggio è stato vanificato dal precedente fuorigioco di Lukaku. Comunque tanto Napoli e poca Fiorentina, che ha avuto il grave torto di accettare i ritmi compassati e spesso soporiferi imposti dagli avversari. Si è giocato infatti quasi sempre in una sola metà campo e al quarto tentativo è arrivata la magia di Neres: scambio nello stretto con Lukaku, percussione (con Parisi e Ranieri lasciati sul posto) e tiro di destro che si è infilato sotto la traversa al minuto 29.
Gol annullato a Kean per tocco di mano
Solo a questo punto la Fiorentina si è scossa dal suo torpore e ha alzato finalmente il baricentro del suo raggio d’azione, facendo arrivare qualche cross insidioso nell’area azzurra. Ma un tocco quasi impercettibile con la mano destra ha vanificato la prodezza di Kean, che aveva stoppato il pallone di petto e fulminato quasi dal dischetto del rigore Meret (35′). L’arbitro Manganiello ha colto tuttavia la veniale scorrettezza e il Var ha confermato la sua decisione di campo. Vane le proteste dei viola, che poco dopo si sono rammaricati anche per una parata di Meret (39′) su un rasoterra dalla distanza di Mandragora. L’ultima emozione prima dell’intervallo, a cui il Napoli è approdato in vantaggio con merito e qualche sofferenza soltanto nel finale di tempo. Bravo Conte a portare la gara sui suoi binari, irretendo Palladino.
Gli errori di Moreno e Comuzzo condanno la Fiorentina
La ripresa è cominciata senza sostituzioni e anche con lo stesso canovaccio, per colpa dell’insolita mancanza di intraprendenza da parte della Fiorentina. Più decisi e messi meglio in campo invece gli azzurri, che hanno bussato di nuovo alla porta di De Gea con un tiro a lato di McTominay (8′). Ma a regalare il raddoppio al Napoli è stato un disimpegno sbagliato di Moreno, costretto a stendere in area Anguissa dopo essersi fatto rubare palla dal centrocampista camerunense (9′). Netto il rigore e precisa la trasformazione di Lukaku, che si è riscattato dal dischetto dopo l’errore con il Venezia. Solo a questo punto Palladino è corso ai ripari con i due ingressi di Colpani e Gosens, da un cui cross è nata una clamorosa occasione per i viola per riaprire la partita: tiro di Mandragora respinto da Meret e salvataggio di Rrahmani sul successivo tap-in di Beltran, che ha poi sfiorato pure il palo di testa (15′, tutto in una manciata di secondi). Pure gli azzurri sono però andati vicini al tris con un tiro a lato di Neres (18′) su assist di Lukaku, facendo le prove generali per il colpo del ko sferrato subito dopo da McTominay, pronto a sfruttare una respinta corta di Comuzzo (23′). In precedenza aveva tuttavia sbagliato pure Parisi, facendosi portare via in maniera ingenua il pallone a centrocampo dal bravo Anguissa.
Conte in testa alla classifica
Sotto di tre reti la Fiorentina ci ha provato lo stesso con un diagonale a fil di palo di Sottil (25′) e continuando a attaccare con generosità, anche grazie alle tardive sostituzioni effettuate da Palladino. Ma il Napoli ha chiuso tutti gli spazi con la miglior difesa del campionato e ha gestito il finale senza soffrire più di tanto, complice la serenità per il grande vantaggio accumulato. Conte conclude il girone d’andata con 44 punti e adesso toccherà ad Atalanta e Inter risponderà alla capolista, nello sprint per la conquista del titolo d’inverno. La lotta per lo scudetto si annuncia più che mai avvincente.
Il tabellino di Fiorentina-Napoli
Fiorentina 0
Napoli 3 (31’ pt Neres, 9’ st rig. Lukaku, 23’ st McTominay)
Fiorentina (3-4-2-1): De Gea 6 – Moreno 5 (13’ st Colpani 5), Comuzzo 5.5, Ranieri 5 – Dodo 5.5, Adli 6 (34’ st Cataldi sv), Mandragora 5.5 (27’ st Richardson 5.5), Parisi 5.5 (13’ st Gosens 5.5) – Beltran 5.5 (34’ st Kouame sv), Sottil 5.5 – Kean 5.5. All. Palladino 5.
Napoli (4-3-3): Meret 6.5 – Di Lorenzo 6.5, Juan Jesus 6.5, Rrhamani 6.5, Olivera 6.5 (44’ st Raspadori sv) – Anguissa 7, Lobotka 6.5 (44’ st Gilmour sv), McTominay 7 – Neres 7 (41’ st Ngonge sv), Lukaku 7 (27’ st Simeone 6), Spinazzola 6.5 (41’ st Mazzocchi sv). All.Conte 7.
Arbitro: Manganiello 5.5.
Note: ammonito Di Lorenzo. Spettatori: 21.685.
