Nel corso dell’incontro con gli studenti universitari al Viola Park, il presidente della Fiorentina, l’italo-americano Rocco Commisso, ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni.
"Le cose che contraddistinguono la mia storia sono due: la fortuna e il duro lavoro. Quando c’è voglia di fare qualcosa, si fa. Io ho iniziato nell’impresa di trasporto, e un boss tedesco mi ha detto: “Non mi piace come ti vesti”, abbiamo avuto dei disguidi e nel 1978 un altro tedesco mi ha salvato. Era il direttore della Entertainment Communication Divison”, dichiara inizialmente il dirigente della Fiorentina.
Prosegue poi Commisso: “Mi sono concentrato sul cavo televisivo ed è iniziata la mia storia. Sono rimasto lì per due anni, poi sono andato alla Royal Bank of Canada ed ho fondato Media and Communication Division. Avevo la fedeltà nel business. Bisogna guardare sempre al futuro. Io non ho mai fatto sacrifici, perché quello che facevo mi piaceva”.
Alla domanda: “Con la Fiorentina ha colto un’opportunità?”, risponde tranquillamente Commisso: “Spero di sì. Avevamo parlato di Milan o di altre squadre, è vero. Io ho fatto la prima offerta da 165 mln per la Fiorentina nel 2016, ma la rifiutarono. Ci riprovai anche nel 2017, ma loro volevano 300 milioni. Infine nel 2019 le cose non andavano bene qui, sa per quanto abbiamo chiuso? 165 milioni (ride, ndr)., riporta Tuttomercatoweb.