Eppur si muove. Nonostante l’apparente calma piatta che pare regnare attorno al calciomercato della Fiorentina, molto sta accadendo. Soprattutto sull’asse Firenze-Torino che comprende Nico Gonzalez, tornato al Viola Park per riprendere gli allenamenti dopo il periodo di vacanze che ha seguito la vittoria della Copa America con l’Argentina.
Nico si allena da separato in casa, attendendo evoluzioni sul fronte Juventus e Atalanta. Sono questi due i club che si contendono il cartellino del giocatore, con proposte differenti sia all’argentino che alla Fiorentina. I viola vogliono monetizzare e non vorrebbero prendere in esame contropartite tecniche. E la Juventus, nelle ultime ore, avrebbe mosso i passi decisivi per accontentare le richieste del tecnico Thiago Motta. Intrecci di mercato che non riguardano soltanto i viola. L’Atalanta è alle prese con un brutto infortunio a Scamacca e starebbe pensando a Retegui del Genoa. Club dal quale è pronto a partire Albert Gudmundsson proprio in direzione Firenze. Affare da 25 milioni di euro complessivi tra parte fissa del prestito oneroso (siamo a 7 milioni) e riscatto che diventa obbligatorio a determinate condizioni. La Fiorentina ha ricevuto la risposta dai liguri e l’accordo è stato raggiunto. L’intesa col giocatore d’altronde era stata trovata già da tempo e l’ultima call tra le due società ha sancito la fumata bianca.
Ma il Genoa, prima di lasciar andare Gudmundsson, dovrà assicurarsi il suo sostituto. La Juventus nel frattempo ha difficoltà ad arrivare a Koopmeiners e per questo sta avvicinandosi a Nico. Intrecci, appunto. Nei quali va compreso anche Weston McKennie: centrocampista che piace ai viola e che la Juventus vorrebbe inserire nell’affare Nico per alleggerire il prezzo totale. Su questo fronte, però, la Fiorentina ha già fatto intendere di voler slegare le due operazioni perché intenzionata a chiedere soltanto cash (circa 35 milioni) per l’addio dell’argentino. Più che una trattativa pare una partita a scacchi, a tre giocatori. Tutti sanno quali siano i loro obiettivi eppure tutti aspettano la mossa decisiva, quella definitiva, per sbloccare il tutto e arrivare al dunque. La Fiorentina ha in mano Gudmundsson, che aveva già detto sì al quinquennale da 2,2 milioni a stagione, e sa che Nico presto andrà via.
Semmai è Palladino ad attendere nuovi innesti a meno di dieci giorni dall’inizio del campionato. A centrocampo è ultimatum per Tanner Tessmann. L’accordo tra Fiorentina e Venezia c’è (affare da circa 6 milioni) così come quello col giocatore. Gli agenti però hanno giocato al rialzo, chiedendo commissioni che i viola ritengono fuori dalle logiche dell’affare e che in passato hanno fatto già saltare il banco per il passaggio del mediano all’Inter. O i procuratori faranno un passo indietro oppure anche stavolta Tessmann non si muoverà da Venezia. Gli altri nomi in mezzo al campo, oltre a McKennie, sono Sandi Lovric di proprietà dell’Udinese ed Edoardo Bove della Roma.
Capitolo portiere. De Gea da giorni sta rifiutando le offerte sul suo conto per provare un’esperienza nel campionato italiano. La Fiorentina è la sua priorità e da svincolato chiede un contratto sui 2,5 milioni a stagione. I viola ci stanno pensando ma in realtà starebbero valutando anche altri nomi: tra questi spicca Stefano Turati di proprietà del Sassuolo che piace molto per le sue caratteristiche tecniche. Qualcosa si muove anche attorno a Terracciano: tra i club interessati c’è il Monza, alla ricerca del suo estremo difensore. Soluzione che le parti in causa starebbero valutando. Infine Nzola, vicino al passaggio al Lens in prestito con diritto di riscatto a 10 milioni.