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Zaniolo, aggressione ai giocatori della Roma Primavera. L’accusa: “Era alterato”

I fatti durante la semifinale del torneo Primavera. Il giocatore si difende (“nessun comportamento aggressivo”), il club giallorosso replica: “Almaviva e Litti in ospedale”. La Figc apre un’inchiesta

Un (per nulla) tranquillo post partita da paura. Semifinale del campionato Primavera. Fiorentina-Roma. In tribuna al Viola Park Nicolò Zaniolo. Ormai ex di entrambe. Che ha una serata di follia. Lite, insulti, manate, cazzotti. Parolacce.

Zaniolo e il rancore con Roma

Con Roma e la Roma l’amore finito da tempo e male, senza rimpianti, tanto rancore. Ogni ritorno nella Capitale è stato insulti e provocazioni. L’ultimo Roma-Fiorentina in campionato è finito con un’espulsione dalla panchina.

Cosa è successo al Viola Park

Al Viola Park era uno spettatore. In campo c’erano ragazzi di 18 anni che con lui non hanno mai giocato. La Fiorentina vince 2-1 e andrà a giocarsi lo scudetto. Ma qui iniziano le diverse versioni del dopo partita. Zaniolo scende negli spogliatoi. E questo dettaglio è l’unico che coincide. Chi era da quelle parti racconta: Zaniolo non era in sè, era sopra le righe, è entrato negli spogliatoi della Roma, ha preso a pugni prima Almaviva poi Litti. Li ha derisi per la sconfitta. Li ha provocati in modo poco elegante, esagerando e lasciandosi andare a comportamenti più da bullo di periferia coinvolto in una rissa. L’inviata di Sportitalia, la tv che ha trasmesso la partita, ha raccontato di urla “che si sentivano fuori dal tunnel” e di cazzotti.

La versione della Roma

Dopo una prima nota pubblicata in mattinata, la Roma ha diffuso in serata un comunicato in cui “a seguito di un’approfondita indagine sui fatti” aggiunge ulteriori dettagli ai fatti. “Nicolò Zaniolo ha fatto irruzione illegalmente nell’area degli spogliatoi della Roma, accompagnato da un conoscente, nonostante fosse privo di accredito”. Nella nota di parla di uno Zaniolo apparso “visibilmente alterato”. Secondo la ricostruzione del club giallorosso l’attaccante della Fiorentina “ha urinato nelle strutture riservate alla Roma, ha provocato i giocatori e, senza alcun scambio verbale, ha colpito fisicamente Mattia Almaviva e ha spinto con violenza Marco Litti contro una panchina. Litti era reduce da un intervento chirurgico alla spalla. Entrambi i giocatori sono stati ricoverati in ospedale: Almaviva ha ricevuto una prognosi di 10 giorni, Litti di 21 giorni”.

La smentita di Zaniolo

Zaniolo era intervenuto sui suoi profili social confermando di aver avuto una discussione verbale con un calciatore della primavera giallorossa, ma smentendo di aver tenuto un “comportamento fisicamente aggressivo”.

La versione della Fiorentina

La Fiorentina si limita invece a riportare la versione del giocatore che nega tutto. “Sono sceso a complimentarmi con i ragazzi della Fiorentina, ho fatto i complimenti anche ai romanisti che mi hanno insultato. Ho preferito andare via prima che la situazione degenerasse”.

Galloppa: “Ho visto una scena pietosa”

Versione che stride con quella di Galloppa, allenatore dei ragazzi viola che dice: “Ho tenuto i ragazzi fuori, volevo evitare problemi. Ho visto una rissa. Non volevo che i ragazzi rischiassero nulla. Una scena pietosa”.

La Procura della Figc indaga

La Procura della Figc intanto ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’accaduto.

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