Missione riscatto per il Milan. Ripresa per i capelli la gara al Meazza contro il Torino (da 0-2 a 2-2 in pieno recupero) i rossoneri viaggiano verso Parma dove sabato (18.30) sono attesi dalla neopromossa formazione di Pecchia che ha esordito con un pari con la Fiorentina.
Fonseca lancia Okafor
Assente per un problema muscolare Morata (“Quanto torna? Dipende dall’evoluzione del giocatore, ha un piccolo problema. Prima di Torino ha sentito qualcosa e non ho voluto rischiarlo dall’inizio”) al Tardini giocherà dal 1’ Okafor, autore del gol del pari con il Torino. Ad annunciarlo è stato lo stesso Fonseca: “Giocherà Okafor perché vogliamo avere un pressing alto diverso dalla sfida col Torino e lui ha dato buone risposte. Ha caratteristiche che vanno bene per questa partita. Sarà una sfida difficile e serve una capacità di pressione più alta” ha spiegato l’allenatore portoghese. “Pavlovic titolare? Può succedere. Camarda invece non verrà con noi. Dobbiamo scegliere il momento giusto per farlo giocare, le condizioni per fargli avere successo e questo non è il momento giusto. Reijnders e Theo Hernandez – ha detto ancora Fonseca – sono prossimi alla migliore condizione fisica, Emerson e Fofana sono arrivati dopo. Fofana si è allenato da solo per tanti giorni. Hanno bisogno di più tempo”.
Al Tardini serve un altro Milan
Fonseca si aspetta un Milan diverso rispetto a quello dell’esordio: “Dobbiamo essere una squadra diversa da quella del primo tempo col Torino. Il Milan non può permettersi di lasciare all’avversario una fase di costruzione come quella concessa ai granata. Dobbiamo essere costanti, non possiamo lasciare 45′ ad una squadra giocando in casa” il pensiero dell’allenatore. “Penso che sia il momento di capire cosa c’è da migliorare. Mi aspetto una partita difficile contro una squadra molto particolare, che corre e lotta tanto. Vincere a Parma non è solo questione di giocare, ma anche di soffrire e lottare. Il Parma è una squadra aggressiva difensivamente e in contropiede, i giocatori esterni sono pericolosi. Non dobbiamo perdere palloni. Sono combattivi, non sarà facile”.
L’importanza di Leao
Capitolo mercato. Fonseca dice che il club “ha fatto un grande lavoro con gli acquisti” ma anche che “una squadra come il Milan ha sempre opportunità di migliorarsi”. Quanto a Leao, che sarebbe entrato nel mirino del Barcellona, l’allenatore rossonero dice: “Mi è piaciuto quello che ho sentito da Furlani. Rafa è fondamentale nella nostra squadra. Leao può giocare sia vicino alla porta che più lontano. Quando la palla è sul lato opposto lui deve avvicinarsi di più alla porta. Penso che è importante per Rafa capire questo. Ha la possibilità di migliorare i suoi numeri”.