Striscioni ovunque, gigantografie e tantissime corone di fiori. Il quartiere Marassi di Genova si è davvero trasformato in un angolo di Londra per la domenica del commosso saluto del popolo blucerchiato a Gianluca Vialli, prima, ma anche durante la partita contro il Napoli.
Dopo il tributo dell’Allianz Stadium e di tutta la Juventus prima della gara contro l’Udinese di sabato è toccato all’altra squadra del cuore del compianto centravanti rendere omaggio ad una leggenda che continuerà a vivere, così come accadrà per i tifosi del Chelsea in quella Londra dove la salma di Luca riposerà per sempre.
Prima del match contro il Napoli i gioatori della Samp hanno effettuato il riscaldamento indossando la maglia numero 9 di Gianluca, mentre i tifosi si sono letteralmente mobilitati, inondando i cancelli del Ferraris di ricordi di ogni tipo del proprio idolo, comprese foto degli anni d’oro nei quali Vialli giocava e segnava per la Samp, alternate ad altre, più tristi, degli anni della malattia.
Gli striscioni di ringraziamento e ricordo sono stati esibiti dal popolo doriano per tutta la gara, ma contro il Napoli si è giocato anche nel ricordo di Sinisa Mihajlovic, l’altro grande ex della storia della Samp scomparso nelle scorse settimane e omaggiato da cori e striscioni dei sostenitori della Doria. Il presidente della Sampdoria attuale, Marco Lanna, visibilmente commosso nel ricordo di Vialli, compagno di squadra per tanti anni, è sceso sul terreno di gioco per abbracciare i tre dei quattro figli maschi di Sinisa presenti alla partita.