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Francia, niente stadio per un bambino di 6 anni: squalificato per aver lanciato palline di carta

Il bambino, tifoso del Le Havre, è stato individuato con le telecamere. Non potrà assistere alle prossime 2 partite. La commissione disciplinare: “È triste dover dare una sanzione del genere ma le regole valgono per tutti, anche per i più piccini”

Sanzione insolita in Francia. Un bambino di 6 anni, tifoso del Le Havre, è stato squalificato fino all’inizio del prossimo anno per aver lanciato bicchieri e palline di carta dalle tribune durante la partita contro il Reims finita 0-3 e disputata lo scorso 10 novembre. Oltre a lui, il divieto a entrare nello stadio è stato comminato anche al genitore che aveva acquistato i biglietti per la partita. Già preavvisati via posta di non poter assistere alla gara con l’Angers, disputatasi domenica scorsa, i due non potranno prender parte anche alle prossime sfide interne con lo Strasburgo (15 dicembre) e con il Lens (12 gennaio).

Le palle di carta non hanno colpito nessuno

Il giovane tifoso è stato individuato dalle videocamere di sorveglianza interne all’impianto mentre lanciava gli oggetti in direzione di un suo amico. I bicchieri e le palle di carta sono caduti sul terreno, poco dopo le recinzioni e prima dei cartelloni pubblicitari, ma non sul campo di gioco e non hanno colpito nessuno.

La Lega: “Le regole valgono per tutti, anche i bambini”

“È un po’ triste dare una sanzione del genere ma siamo obbligati ad agire per educare i tifosi in generale su questi temi e di fronte a comportamenti esacerbati. Dobbiamo sensibilizzare chi ci accompagna e dimostrare che lo stadio deve restare un luogo di festa e non di sfogo. Alla società ricordiamo che il regolamento dello stadio e della competizione vale per tutti, adulti e bambini, e che la sanzione avrebbe potuto coprire tutta la stagione in corso”, ha spiegato in una nota la commissione disciplinare della Lega calcio (Lfp).

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