MONACO DI BAVIERA – È entrato, ha segnato, ha regalato la vittoria all’Inter e l’ha dedicata alla nonna che non c’è più.“Lo so che lassù un paio di strilli li hai tirati, bella mia. Ci tengo a ringraziare tutti quanti per l’affetto di questi giorni, mi avete fatto sentire uno di voi, per davvero. Forza Inter”, ha scritto Davide Frattesi su Instagram, sotto alla foto dell’esultanza a torso nudo che gli è costata un’ammonizione.
Ma vallo a sgridare uno così, che passa dalla panchina alle stelle, portandosi dietro tutta la squadra. “Lunedì sera con i compagni abbiamo guardato Bologna-Napoli. Il fatto che i nostri rivali per la corsa scudetto non abbiano vinto ci ha dato una carica in più”, ha detto nella notte fredda di Monaco, prima di salire sul pullman.
Frattesi e il gol al Bayern
Davanti alle telecamere, dopo la partita, alla nonna si è rivolto così: “Nella mia vita ho sempre pensato di avere la testa come qualità migliore… Ma stasera c’è il suo zampino. In questo periodo ho pensato che niente e nessuno avrebbe potuto scalfirmi. Quando mi sono trovato di fronte a questa cosa, sinceramente sono rimasto un po’ spiazzato. Andavo dritto per la mia strada, ma poi non sono riuscito più a farlo perché ero molto legato a mia nonna”.
È un momento di riscatto emotivo e sportivo per un calciatore che non ha mai smesso di crederci. “Stiamo andando avanti su tutti i fronti… adesso bisogna tirare fuori tutto”, ha detto il centrocampista, già proiettato al ritorno con il Bayern: serviranno cinismo e compattezza. Alla domanda su cosa abbia pensato dopo il gol: “Alcune cose non si possono dire… ero veramente contento”. Dalla panchina, la partita si vive con ancora più tensione: “Mi serviranno dei sonniferi, ne sono sicuro”.
Frattesi, l’uomo che arriva al momento giusto
Ovviamente, preferirebbe giocarle tutte dall’inizio. Sa di stare vivendo gli anni migliori della sua carriera, e passarli da riserva di Barella non è il massimo. Ma per Inzaghi, averlo a disposizione è un lusso enorme. Il tecnico lo usa come Gasperini faceva con Muriel: se la partita si insabbia, ci pensa lui a tirarla fuori dalle sabbie mobili. Ne sanno qualcosa la Lazio, il Milan, il Verona, e tutte le squadre che negli anni hanno potuto sperimentare la sua passione per il gol da subentrato. Ci sono i giocatori così, ed è difficile trattenerli, perché è ovvio che vogliano giocare di più. Finché lo ha a disposizione, Inzaghi se lo gode. In estate, si vedrà.