PARIGI – Un brutto risveglio per Michel Platini. La villa dell’ex fuoriclasse della Juventus ed ex presidente della Uefa è stata svaligiata ieri mattina da un ladro solitario che ha portato via una parte preziosa della sua memoria sportiva: medaglie, trofei, ricordi di una carriera leggendaria. Platini era nella sua casa di Cassis, nei pressi di Marsiglia, quando all’alba è stato svegliato da rumori sospetti provenienti dal giardino. Uscendo per capire cosa stesse accadendo, si è trovato davanti un uomo incappucciato e vestito di nero che si aggirava davanti alla sua porta-finestra. Il ladro è fuggito con il bottino già sottratto da una dépendance dove Platini conservava alcuni dei trofei più importanti della sua vita sportiva.
“Platoche”, come lo chiamano in Francia, ha immediatamente allertato la polizia. Almeno una ventina tra medaglie e riconoscimenti ufficiali sono spariti. L’ammontare preciso dei danni non è stato ancora quantificato, ma si tratta di oggetti dal forte valore simbolico. Tre volte Pallone d’oro, campione d’Europa con la Francia nel 1984, vincitore della Coppa dei Campioni con la Juventus nel 1985, due volte semifinalista ai Mondiali, Platini è stato anche ct della nazionale e poi al vertice del calcio europeo.
L’inchiesta è stata affidata ai gendarmi di Aubagne, nell’ambito di un’indagine per «furto con effrazione aggravata». Negli ultimi anni i furti nelle abitazioni dei calciatori si sono moltiplicati. Di recente, Fabian Ruiz è stato vittima di un tentativo di effrazione poco dopo la vittoria del Psg in Champions League. Anche il centrocampista georgiano Khvicha Kvaratskhelia è stato derubato durante le sue vacanze in Costa Azzurra. Un altro caso è quello di Marquinhos, capitano del Psg, a cui sono stati presi in casa gioielli e borse di lusso. Nel caso di Platini, l’inchiesta dovrà stabilire non solo chi siano gli autori del furto, ma anche se i cimeli sono presi di mira per essere rivenduti sul mercato nero. Gli investigatori stanno seguendo da vicino le piste legate al riciclaggio e ai circuiti di rivendita clandestina.
Platini, che ha appena compiuto 70 anni, risiede da molti anni a Cassis, dove gestisce anche un ristorante. A marzo, dopo quasi dieci anni di indagini, è stato nuovamente assolto in secondo grado, insieme all’ex presidente della Fifa Sepp Blatter, nell’ambito del caso legato a un pagamento sospetto che, nel 2015, lo aveva estromesso dai vertici del calcio mondiale. Platini ha sempre sostenuto che quell’inchiesta fosse stata orchestrata per impedirgli di diventare presidente della Fifa.
