Una strada ancora in salita. Al momento troppo. È quella tra Alejandro Garnacho e il Napoli. Il Manchester United, al momento, non si schioda dalla richiesta dei 65 milioni di euro e il club azzurro si è fermato nella corsa al 20enne argentino. È forte, talentuoso e di grande impatto, ma la cifra stanziata è di 55 milioni di euro e ulteriori rilanci non ce ne saranno. Cosa succederà adesso? Se la differenza resterà incolmabile, ne potrebbe approfittare il Chelsea. In Inghilterra sono sicuri: i Blues sono pronti a fiondarsi su Garnacho che a Stamford Bridge troverebbe Enzo Fernandez, amico e compagno di nazionale. Il pressing del Chelsea sta aumentando e a Londra sono convinti di aggiungere Garnacho alla collezione di gioielli a disposizione di Enzo Maresca. L’intrigo proseguirà ancora qualche giorno. Ruben Amorim, tecnico dei Red Devils, lo ha schierato pure titolare nella sfida di Europa League contro i Rangers. Cosa accadrà allora? Karim Adeyemi resta una possibilità forte su cui il club azzurro è in pressing nelle ultime ore. Mercoledì c’è stato un contatto tra il diesse Manna e il papà del 22enne esterno, ieri è toccato a Conte scendere in campo per aumentare il pressing su Adeyemi. Quindici giorni fa il suo no era convinto, adesso lo scenario potrebbe cambiare lentamente. Il Napoli sta cercando di fare breccia nella leggera apertura dell’altro giorno illustrando al talento della nazionale tedesca il progetto del club azzurro e il ruolo di Adeyemi anche nella prossima stagione, quando avrà la possibilità di misurarsi in Champions League. La situazione sarà monitorata con molta attenzione e se ci saranno margini, il Napoli chiuderà l’accordo col Borussia Dortmund sulla base di 45 milioni di euro. I tedeschi avrebbero preferito rinviare la cessione in estate, ma di fronte ad un’offerta così importante difficilmente rifiuterebbero.
Il piano C al momento non è stato preso in considerazione . Tradotto: senza Garnacho e Adeyemi, non è da escludere che il Napoli decida di rinviare l’investimento alla prossima estate. Potrebbe tornare in auge l’idea di un prestito last minute, ma al momento si pensa ad Adeyemi, attaccante in grado di fare la differenza nel progetto di Antonio Conte. C’è anche un altro fronte aperto. È quello del difensore. La decisione di Danilo di tornare in Brasile ha ovviamente spiazzato il Napoli. Marin Pongracic, 27enne croato della Fiorentina, è adesso in cima alla lista. Il diesse Manna sta lavorando per capire i margini dell’operazione. La disponibilità del giocatore c’è, quella della Fiorentina non ancora. I viola, al momento, non hanno infatti aperto al prestito e fanno una valutazione altissima del giocatore. Pongracic, però, è fuori dalle scelte tecniche di Palladino e quindi la situazione potrebbe cambiare presto. La priorità del Napoli è un prestito fino al termine della stagione e per questo motivo l’idea Pablo Mari non è decollata: il 31enne del Monza vorrebbe un contratto di almeno due anni e mezzo, che il Napoli non ha proprio preso in considerazione. Resta in stand-by Rafa Marin che ha già l’accordo per andare in prestito al Villarreal.