Un altro ricovero in ospedale è l’ultimo capitolo della vita tormentata di Paul Gascoigne, 58 anni, ex attaccante della Lazio e dell’Inghilterra. Come riporta il Sun, “Gazza” è entrato in terapia intensiva venerdì sera, poi è stato trasferito in medicina d’urgenza per tutto il weekend: secondo la stampa inglese non sarebbe in pericolo di vita. Lui stesso ha voluto rassicurare amici e familiari dall’ospedale di Poole. “Sto bene”, ha detto a un conoscente. Nella giornata di lunedì, Gascoigne è tornato a casa ed è “in buone condizioni”, ha fatto sapere il suo portavoce.
Gascoigne e l’alcolismo
Al quotidiano britannico Steve Foster, amico e assistente personale di Gscoigne che sta cercando di aiutarlo a uscire dal tunnel dell’alcolismo, ha raccontato di averlo trovato nel letto della sua casa di Poole, nel sud dell’Inghilterra, in stato di semi incoscienza. “Adesso è in ospedale, il posto migliore in cui possa stare in questo momento. Ringraziamo tutti i vecchi amici che si sono preoccupati per lui”. L’anno scorso Gascoigne aveva riferito di aver ripreso a frequentare corsi e cure per tentare di smettere di bere
Negli ultimi tempi sembrava in forma
Il malore ha colto di sorpresa chi gli è vicino. Gascoigne infatti veniva da un lungo periodo di sobrietà, partecipando a diversi eventi pubblici come relatore. Secondo fonti vicine all’ex giocatore, “sembrava davvero in forma” e questo episodio è stato vissuto come un inatteso passo indietro. Solo due mesi fa, in un’intervista esclusiva al Mirror Gazza aveva detto: “Mi sento meglio ora di quanto mi sia sentito da anni”. Impegnato nella promozione della sua autobiografia ‘Eight’. “Spero di essere arrivato al punto in cui posso guardare a tutto ciò che ho vissuto con una prospettiva più positiva”.