ROMA — L’incontro andato in scena tra la Roma e Gian Piero Gasperini a Firenze, in un resort di proprietà dei Friedkin, si è concluso con una fumata grigia. I dirigenti giallorossi hanno illustrato il progetto tecnico all’ormai ex allenatore dell’Atalanta, che si è preso un paio di giorni di riflessione per rispondere. Il problema non è economico – biennale con opzione per la terza stagione a 5 milioni di euro – ma sul rafforzamento della squadra. La Roma, alle prese con i vincoli del fair play finanziario, deve contenere i costi sul mercato e quindi non può acquistare tutti i calciatori chiesti da Gasperini. Ranieri e Ghisolfi restano comunque ottimisti sulla firma del tecnico piemontese, che però – attenzione – aspetta una mossa della Juventus. I bianconeri stanno completando la rivoluzione dirigenziale: il rapporto con Cristiano Giuntoli è terminato e a guidare la società saranno Commolli, nel ruolo di direttore generale, Chiellini e Tognozzi con delega al comparto sportivo. L’ex difensore e capitano juventino è un grande estimatore di Gasperini e già ieri ci sono stati dei contatti indiretti. Insomma per la Roma il rischio della beffa è concreto, i Friedkin restano fiduciosi ma la Juventus inizia a muoversi sotto traccia per capire i margini di trattativa.
Atalanta e Fiorentina, duello per Pioli
Margini di trattativa che al momento non sembrano esistere tra Stefano Pioli e l’Atalanta. Il tecnico è il preferito dai Percassi per sostituire Gasperini, ma i colloqui che ci sono stati finora non hanno dato l’esito sperato. Pioli è la prima scelta anche della Fiorentina: l’ex allenatore dei viola sarebbe pronto a tornare, ma alle giuste condizioni. Marco Baroni, liberato dalla Lazio, e Daniele De Rossi, molto stimato dal ds Pradè, le alternative per la Fiorentina, mentre per l’Atalanta il ds Tony D’Amico spinge per Maurizio Sarri o Francesco Farioli. La famiglia Percassi vorrebbe uno, appunto, tra Pioli e Thiago Motta, le cui quotazioni sono in ascesa.
Lotito vuole convincere Sarri
Capitolo Lazio: giovedì a Roma c’è stato un lungo incontro a cena, nel quartiere Parioli, tra il direttore sportivo Angelo Fabiani e i rappresentanti di Maurizio Sarri. Il tecnico ha aperto alla possibilità di tornare alla Lazio, negli ultimi due giorni a casa del tecnico tutto lo staff ha studiato la rosa biancoceleste, ma c’è ancora una distanza economica e progettuale da colmare. La Lazio ha offerto un biennale da 3 milioni di euro a stagione, con opzione per la terza, più bonus. Il tecnico vorrebbe qualcosa di più. Inoltre Sarri intende portare con sé tutto il suo staff, compreso il preparatore Ianni che diventerebbe il suo vice. La Lazio ha proposto Gianluca Grassadonia al mister toscano per quel ruolo. Il 53enne salernitano allena la Lazio Women. Lotito è disposto ad andare incontro alle volontà di Sarri su tanti aspetti, ma c’è ancora da trattare per sciogliere tutte le riserve. E l’Atalanta rappresenta un’opzione concreta per l’allenatore. L’alternativa per la Lazio è Palladino, ma non vanno trascurate anche le piste legate a Gattuso e Conceiçao.