BARCELLONA — Sì, è vero, l’Atalanta potrebbe essere arrivata all’ultima giornata della prima fase di Champions League con la qualificazione diretta agli ottavi già in tasca. Contro Arsenal e Celtic – e in realtà anche contro il Real Madrid – la Dea avrebbe, infatti, meritato molto di più. Lo ha ammesso anche lo stesso Gian Piero Gasperini alla vigilia della sfida contro il Barcellona: “Forse guardando indietro potevamo avere un punto o due in più”.
Gasperini: “Barcellona la big europea che ci mancava”
Il tecnico nerazzurro, tuttavia, si gode il momento e non ha nessuna intenzione di pensare a quello che avrebbe potuto essere. Preferisce concentrarsi su quello che sarà. Anzi, meglio ancora su quello che la sua squadra è già riuscita a ottenere: “Non pensi a che posizione sei in Champions o in Serie A. Domani è una partita a sé, incontriamo per la prima volta il Barcellona, delle big d’Europa è l’unica che mancava. È quella più bella da vedere, per come gioca da sempre, per le capacità realizzative che ha dimostrato quest’anno. È un modo per misurarsi con questo tipo di squadre per capire quanto siamo competitivi, quanto possiamo metterle in difficoltà, quanto sei fastidioso per una squadra così bella”.
Gasperini: “Impariamo a accontentarci di ciò che abbiamo”
Il Gasp già più volte, del resto, ha fatto capire di essere stanco di chi gli chiede sempre di più: “Lo scudetto, la qualificazione diretta in Champions…”. Anche perché poi si finisce per dare poco valore a quello che l’Atalanta sta facendo: “La classifica è quella, tutti fanno i conti su quello che può succedere. Noi sappiamo benissimo di essere ai play-off, ce lo siamo conquistati facendo un bel percorso. Personalmente, considerando il calendario molto difficile giocando contro Real e Arsenal… è soddisfacente. Sì, l’unico risultato che ci garantirebbe di essere tra le prime otto è la vittoria. Detto questo, per me è molto più importante giocare questo tipo di partita, di misurarsi contro questo tipo di squadra”.
Lookman salta il Barcellona
Di certo, il fatto di non poter giocarsela con il suo uomo più pericoloso in attacco, Ademola Lookman, l’eroe di Dublino non è una gran bella notizia, ma nemmeno questo riesce a togliere il sorriso a Gasperini: “Già col Napoli aveva avuto una forte contusione sulla testa del perone. Aveva giocato con Sturm e Como, poi si è accentuato a inizio allenamento, ha provato ma si è dovuto fermare”. Al suo posto, molto probabilmente ci sarà Retegui, il capocannoniere della Serie A, che potrebbe essere accompagnato in attacco da De Ketelaere con Pasalic alle loro spalle.
Szczesny titolare contro l’Atalanta
Per quanto riguarda il Barcellona, invece, Hansi Flick ha recuperato Pedri e, al netto degli infortunati Iñigo Martinez e Dani Olmo (oltre al lungo degente Ter Stegen, naturalmente), dovrebbe schierare la propria formazione migliore anche se i blaugrana hanno già conquistato il pass agli ottavi di finale: “Vogliamo il secondo posto – ha ammesso il tecnico tedesco prima di elogiare il lavoro del collega –. Nutro un profondo rispetto per Gasperini. Ha fatto un ottimo lavoro. Se non sbaglio è da otto anni a Bergamo ed è la dimostrazione evidente di cosa succede quando si dà continuità a un allenatore. La sua squadra ha uno stile unico. Giocano molto bene, segnano tanti gol e sono coraggiosi. In porta? Giocherà Szczesny, abbiamo deciso così”.
Le formazioni di Barcellona-Atalanta
Barcellona (4-2-3-1): Szczesny – Koundé, Araujo, Cubarsi, Balde – Casadó, Pedri – Yamal, Gavi, Raphinha – Lewandowski. All. Flick.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi – Djimsiti, Hien, Kolasinac – Bellanova, de Roon, Ederson, Ruggeri – Pasalic – De Ketelaere, Retegui. All. Gasperini.