BERGAMO – A Gian Piero Gasperini i rigori non sono mai piaciuti particolarmente, ma in questo play-off di Champions, perso contro il Bruges, lo hanno davvero fatto arrabbiare. “Il rigore chiaramente non doveva calciarlo Lookman. È uno dei peggiori rigoristi che ho mai visto. Anche in allenamento ha percentuali bassissime”, ha detto il tecnico dell’Atalanta dopo l’errore dal dischetto dell’attaccante anglo nigeriano, rientrato da un infortunio e messo in campo nella ripresa. Sul 3-1 per il Bruges ha calciato praticamente addosso al portiere.
Gasperini e l’avversione per gli undici metri
Già alla vigilia della partita, immaginando che la doppia sfida con i belgi potesse finire ai rigori, l’allenatore atalantino aveva messo le mani avanti: “Non siamo molto bravi a tirarli. Sarebbe meglio vincere prima”. Alla fine a Bergamo, nella gara di ritorno, ha perso 3-1. All’andata, in Belgio, il passivo era stato di 2-1, sempre a causa di un rigore, concesso agli avversari al 91’ minuto, per un contatto in area innocuo fra il difensore atalantino Hien e un avversario. Il Gasp aveva abbandonato il campo prima del fischio finale, parlando poi di “rigore scandaloso”.