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Genoa, addio a Gudmundsson: ora Gilardino vuole altri quattro rinforzi

Il fantasista islandese alla Fiorentina, trattativa ai dettagli. L’Atalanta gelata dai 25 milioni chiesti per Retegui

Sempre più vicino l’addio di Albert Gudmundsson al Genoa. La trattativa con la Fiorentina è ormai in via di definizione e i due club stanno trattando sui dettagli. L’accordo in realtà rispetto alle prime indiscrezioni prevede una cifra superiore ai 18 milioni di euro subito, soldi freschi che il Genoa spenderebbe poi sul mercato, e una quota di poco superiore ai 6 milioni come riscatto obbligato per raggiungere e superare anche se non di molto quella quota 25 milioni che permetterebbe al club rossoblù di incassare una plusvalenza notevole considerando l’ammortamento del giocatore arrivato ormai nel gennaio 2022 e dunque ha già scontato due stagioni e mezza.

L’islandese a Firenze avrebbe peraltro l’ingaggio netto raddoppiato e questo di certo ha influito sulla scelta di un giocatore sul quale inoltre pesa l’incognita del possibile, ma non certo, rinvio a giudizio in autunno. Piuttosto gli uomini mercato rossoblù, che in realtà avevano già messo in preventivo la possibile cessione della propria stella, adesso dovranno muoversi bene per accontentare il tecnico che ha chiesto elementi specifici come un centrale di difesa, un centrocampista e un esterno sinistro, oltre, a questo punto, anche a un altro attaccante. Che potrebbe essere Milik ma a patto che la Juventus si accolli il pesante ingaggio del giocatore polacco che incassa 3,5 milioni netti a stagione, cifra fuori dalla portata della società di Villa Rostan.

Si guarda invece alla Premier, dove ha già pescato in passato bene basti ricordare Ostigard e Spence, per la fascia sinistra ruolo più che mai importante considerando che al momento con Matturro fuori dai giochi per almeno due mesi rimangono i soli Vasquez e Martin. Proprio il messicano rientrato per ultimo dalle vacanze ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo aver svolto differenziato programmato ma per venerdì sera nella sfida di Coppa difficilmente verrà rischiato anche se a questo punto potrebbe andare in panchina.

Ci sarà invece Mateo Retegui sul quale si era fiondata l’Atalanta dopo l’infortunio di Scamacca ma la richiesta del Genoa, 25 milioni, ha messo in fuga i nerazzurri di Gasperini. Il Genoa però in questa situazione non vuole affatto scendere di prezzo considerando che di ammortamento c’è stata una sola stagione oltre al costo di acquisto di 15 milioni di euro ai quali bisogna poi aggiungere il 20% a favore dei sudamericani in caso di cessione del giocatore e dunque per il Grifone la plusvalenza sarebbe minima, senza dimenticare che a Multedo hanno già rifiutato una prima offerta di poco superiore ai 20 milioni da parte del Bologna. Con il giocatore peraltro che ambirebbe a giocare le Coppe Europee e mettersi ancora più in luce e questo può influire sulle sue decisioni future.

In tutto questo Gilardino prosegue il lavoro per preparare l’esordio in una gara ufficiale che vedrà venerdì sera il Genoa affrontare la Reggiana nei trentaduesimi di Coppa Italia. Sfida che ricalca quella dello scorso anno quando il Genoa si guadagnò il passaggio del turno solo ai supplementari. In quella occasione però il tecnico optò per un turn over quasi totale rispetto alla gara precedente con ben 10 undicesimi differenti.

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