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Genoa, Gilardino tra cessioni e Coppa Italia: “Siamo corti, ma stiamo calmi e abbiamo fiducia nella società. Gudmundsson? In una settimana vorrei avere certezze sulla rosa”

Il tecnico alla vigilia del debutto con la Reggiana: “Le prerogative sono quelle di rimanere competitivi ma so anche che c’è tanta aspettativa e ci sono oltre 28 mila abbonati. L’importante a fine mercato sarà essere molto chiari, io per primo, sugli obiettivi stagionali”

Dall’esordio ufficiale di venerdì sera alle ultime novità di mercato. Alberto Gilardino non si è tirato indietro alla vigilia della sfida di Coppa Italia del Genoa contro la Reggiana. “Sarà la prima ufficiale davanti al nostro popolo e abbiamo il desiderio di fare una partita gagliarda-ha spiegato Gilardino-. Sarà la prima gara ufficiale ma anche una sfida secca per questo dovremo mantenere grande attenzione mentale, equilibrio e ordine. Però posso dire che sono molto felice e molto contento dei ragazzi con cui abbiamo lavorato sino ad oggi perché ho un gruppo coeso che ha dato molto e ha fatto ottime cose “.

Un Gilardino che al di là del mercato dovrà fare i conti con alcune assenze importanti per problemi fisici oltre all’addio improvviso di Retegui che limita e di molto le scelte in attacco. “Domani saranno assenti Marcandalli, Ankeye, Ekuban, Matturro, mentre Gudmundsson è ancora da valutare. Per questo considerando gli assenti avrò in panchina: Pittino, Calvani, Honest, Accornero, Papadopouolos, Fini ed Ekhator, tutti ragazzi giovanissimi. Ma confido in chi scenderà in campo dall’inizio e in chi sarà in panchina”.

Così il mercato diventa fondamentale e soprattutto capire cosa la società vuole fare in queste ultime settimane.”Retegui? E’ normale che dal punto di vista tecnico in questo momento non possa essere felice, ma è stata talmente veloce, immediata e inaspettata e fulminea anche per la società. Non entro nei particolari dei bilanci della società ma parlo di quello che è sotto il mio controllo, il campo e i giocatori che la società mi mette a disposizione-ha proseguito il tecnico-. A livello numerico siamo corti e c’è la necessità di intervenire. La società sa cosa serve e c’è massima condivisione e massima fiducia nella direzione sportiva. I dirigenti conoscono le mie volontà per rimanere competitivi”.

Ma i tifosi attendono soprattutto notizie su Gudmundsson. “La situazione di Albert la conoscete tutti – ha aggiunto Gilardino -. Si parla da diverse settimane di un suo possibile addio. In questo momento sinceramente quello che ho detto alla società è la velocità: nel senso che ho bisogno di capire nel giro di una settimana veramente chi è dentro. Domani abbiamo la Coppa e tra una settimana il campionato. Capisco benissimo il mercato e le difficoltà. Ma io ho la necessità di capire chi vestirà la maglia del Genoa nella prossima stagione. Nello stesso tempo mi auguro che questa evoluzione sia velocizzata giorno dopo giorno. Retegui e Gudmundsson sono importantissimi dal punto di vista tecnico. Detto questo mi riferisco alla gente, al nostro popolo: traiamo le conclusioni a fine mercato. Calma e pazienza. Ho grandissima fiducia nella direzione sportiva con la quale ho un massimo confronto e massimo colloquio continuo sia per i ragazzi a disposizione sia per gli eventuali giocatori per rimanere competitivi. Stiamo calmi, portiamo pazienza e poi a fine mercato sarà normale tirare somme e fare valutazioni e capire reali obiettivi stagionali, questo sarà fondamentale”. “Le prerogative sono quelle di rimanere competitivi ma so anche che c’è tanta aspettativa e ci sono oltre 28 mila abbonati. L’importante a fine mercato sarà essere molto chiari, io per primo, sugli obiettivi stagionali” ha poi concluso l’allenatore rossoblù.

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