Roberto Pruzzo, che si è fatto le ossa da cannoniere al cospetto del pubblico rossoblu e che ha vissuto un amore travagliato con la Nazionale, dà qualche dritta a Mario Retegui, nuovo bomber del 'Grifone': "Il Genoa è l'occasione giusta per Retegui, la tifoseria è unica, con il rovescio della medaglia che mette una grande pressione quando i risultati non arrivano, i genoani hanno storto il naso anche per Simeone e Scamacca; gli argentini sono, tra gli stranieri, i più 'italiani' e questo aiuterà Retegui, un giocatore che si muove molto e ha un suo punto di forza nel colpo di testa. E' importante che giochi in Serie A in ottica Nazionale, può crescere senza uscire dal giro azzurro; inoltre il Genoa può diventare tappa di passaggio verso qualche big".
Il protagonista del 2o Scudetto della Roma rammenta l'ambiente ligure: "Non facevano sconti nemmeno a me, se c'era bufera, riguardava tutti; c'era poco da fare, anche se io avevo un bel caratterino. Il Genoa mi ha insegnato a non mancare di rispetto ai compagni più vecchi, dribblandoli in allenamento. A 19 anni ero stato scelto come capitano, ma litigavo troppo con gli arbitri e dovetti rinunciare.. a lui consiglio di non avere la puzza sotto il naso, perché poi, quando vogliono bene, i tifosi perdonano tutto".