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Genoa rimaneggiato verso la Roma, parla Zangrillo: “Siamo incerottati ma il gruppo è la nostra forza”

Il presidente rossoblù elogia Pinamonti. Sempre difficile
il recupero immediato di Messias

Il Genoa riparte dalla Roma. Inizia oggi la marcia di avvicinamento della squadra di Alberto Gilardino alla sfida di domenica alle 12.30 contro la Roma.

Al Ferraris il tecnico rossoblù ritroverà il suo pubblico e spera di avere a disposizione qualche elemento che al momento affolla l’infermeria. La sfida arriva 353 giorni dopo quella della passata stagione. Era il 28 settembre di un anno fa e il Grifone, reduce da una partenza in campionato a due velocità (sconfitta pesante in casa contro la Fiorentina, vittoria di Roma contro la Lazio, sconfitte di misura a Lecce e Torino e nel mezzo il pareggio casalingo contro il Napoli campione d’Italia). In quell’occasione, sulla panchina giallorossa sedeva un certo José Mourinho, arrivò una vittoria esaltante per 4-1. Gli uomini in campo rispetto ad oggi erano diversi, basti vedere i primi due marcatori del match che furono Retegui e Gudmundsson mentre in porta c’era Josep Martinez, e la prestazione fu di alto livello con il risultato quasi mai in discussione, eccezion fatta per il pareggio momentaneo di Cristante. In quell’occasione ci fu l’esordio stagionale di Junior Messias.

Al numero 10 rossoblù bastarono poco più di un quarto d’ora per lasciare il segno e siglare la rete del poker definitivo. Una stagione caratterizzata da troppi stop a livello fisico per il brasiliano, gli stessi che lo affliggono in questo momento. L’ex Milan infatti è alle prese con un risentimento muscolare dopo la sfida casalinga contro l’Hellas Verona. Questa settimana sarà decisiva per capire quali saranno i tempi di rientro del giocator,e che cerca in tutti i modi di essere a disposizione in vista dei capitolini. Per il momento però permane il dubbio ma le sue condizioni verranno monitorate giorno dopo giorno sperando che possa scattare il tanto atteso semaforo verde. Un semaforo verde che può scattare a breve per Mattia Bani. Le condizioni del vice-capitano stanno migliorando e potrebbe anche iniziare un graduale rientro insieme al gruppo così come per Alan Matturro che sta migliorando dopo la lussazione alla spalla subita nell’amichevole di inizio agosto sul campo del Brescia. Da valutare anche Koni De Winter mentre Norton-Cuffy, Miretti e Zanoli non ci saranno. È pronto alla sfida contro la Roma anche il presidente Alberto Zangrillo. Intervistato al termine dell’assemblea di Lega a Milano, il numero uno rossoblù si è concentrato sulla partita contro la Roma: «Quest’anno è molto difficile perché abbiamo mezza squadra infortunata e – ha esordito – quindi l’importanza del gruppo sarà fondamentale perché i giallorossi sono una squadra tostissima che sta cercando di trovare l’equilibrio ma noi cerchiamo di confermarci. I valori sono quelli che conoscete, noi abbiamo qualche “acciacchino”, soprattutto in difesa, però Gilardino ha dimostrato che con il gruppo si riescono a risolvere tante situazioni per cui confido in quello».

Si è parlato molto in questo periodo delle tante partite che si giocano: «Diciamo che noi non partecipiamo alle coppe – ha sottolineato – a maggior ragione non ho una base importante per potermi esprimere a riguardo. Immagino che squadre impegnate su vari fronti abbiano di questi problemi, ma dispongono di un parco giocatori per riuscire a programmare il tutto. Sono professionisti, tutti molto ben pagati, e penso al campionato professionistico di basket americano dove giocano ogni due-tre giorni e mi preoccupo poco. Sono persone sane, in forma, ben pagate e quindi è giusto che giochino». Il discorso non può non andare a vertere anche sul derby di Coppa Italia contro la Sampdoria in programma il 25 settembre prossimo, calcio d’inizio alle ore 21: «È inutile stare a negare che ha un ruolo importante nella città di Genova però, per cercare di togliere pressione ai miei ragazzi, ho detto che l’importante è concentrarsi sul campionato. È chiaro che il derby è una partita che va vinta». Chiosa finale poi su Andrea Pinamonti, a segno nella sfida di Monza contro i biancorossi di Alessandro Nesta e ritornato al Genoa a quattro anni di distanza dall’ultima volta: «Sono molto contento di Pinamonti e se fa bene, come penso – ha concluso Zangrillo – è un ragazzo di valore che ha tutti i parametri per figurare bene. È un ragazzo di solidi principi, cresciuto in un ambiente sano. È maturato. Confido molto in Andrea». Intanto iniziano i rientri dei giocatori impegnati con le Nazionali: si partirà con Frendrup mentre nelle prossime ore è atteso Thorsby. L’ultimo invece sarà Vasquez.

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