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Genoa, rivoluzione in attacco. Dopo Retegui, addio anche a Gudmundsson. Al suo posto arriva Pinamonti. Lo sconcerto dei tifosi

L’islandese voleva essere ceduto a tutti i costi ed è stato accontentato. La sua partenza potrebbe fruttare più di 28 milioni. La punta del Sassuolo, già rossoblù in passato, arriva in prestito con diritto di riscatto

Si chiude la telenovela Gudmundsson proprio alla vigilia dell’esordio in campionato contro l’Inter. A sua volta ecco arrivare a Genova Pinamonti dal Sassuolo, pronto a vestire la maglia rossoblù.

L’islandese è già a Firenze per sostenere le visite mediche, mentre questa mattina Andrea Pinamonti le ha sostenute a Genova, per essere già a disposizione di Gilardino.

Il cambio per il momento ha reso sicuramente felici le casse della società rossoblù, mentre fra i tifosi del Genoa prevale il disorientamento, per non dire lo sconcerto.

Queste infatti le cifre che trapelano per la doppia operazione. L’accordo per Gudmundsson prevede un prestito oneroso fissato a 8 milioni di euro, un riscatto obbligato condizionato a determinate situazioni a 17 milioni (sul giocatore pende sempre il giudizio di inappropriata condotta sessuale con processo da tenersi in autunno in Islanda) e bonus per 3.5 milioni di euro, per un totale, qualora tutte le circostanze si verificassero, di 28.5 milioni di euro con una plusvalenza finale di circa 26 milioni.

A sua volta il Genoa ha preso dal Sassuolo Andrea Pinamonti, già in rossoblù nel campionato 19/20, quando aveva appena vent’anni, essendo un classe ’99. All’epoca segnò 7 reti in 34 presenze. Nell’ultima stagione al Sassuolo invece Pinamonti ha segnato 11 gol e sfornato un assist in 38 gare. L’accordo in questo caso prevede un prestito oneroso a 2 milioni di euro e un diritto, non obbligo dunque, di riscatto fissato a 14.

L’attesa ora (soprattutto nei tifosi) è capire se Pinamonti sarà l’ultimo acquisto del reparto offensivo o se il Grifone, che si è visto rifiutare una prima offerta per Fabio Silva del Wolverhampton, tornerà alla carica per il portoghese. Altra cosa importante: verificare come reagirà il tecnico Gilardino, chiamato ad esprimersi alla vigilia della gara con l’Inter. Senza dimenticare i sostenitori genoani, che si trovano ad osservare questa rivoluzione (via Gudmundsson e prima via Retegui) a campagna abbonamenti chiusa, dopo aver staccato 28.093 abbonamenti (record per il club).

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