Genoa che piace, giocatori del Genoa che piacciono, anche troppo per i tifosi rossoblù che improvvisamente si ritrovano i propri gioielli nel mirino di molti club. E’ noto l’assalto della Fiorentina a Gudmundsson, rifiutata la prima offerta con la particolare formula del prestito oneroso e riscatto obbligatorio, ma i viola insistono, sono pronti a tornare all’attacco, soprattutto dopo che si sono intensificate le voci di un addio di Nico Gonzalez, con l’islandese che potrebbe gradire la destinazione anche grazie all’impegno in Conference della squadra di Palladino, oltre naturalmente allo stipendio raddoppiato.
Nel mirino c’è pure Mateo Retegui. Che già in precedenza era stato oggetto di interesse da parte di alcuni club ma a rimettere tutto in gioco ecco il gravissimo infortunio di Scamacca, attaccante dell’Atalanta e della nazionale, che ieri è stato operato per la ricostruzione del legamento crociato sinistro con interessamento del menisco e del collaterale. I nerazzurri di Gasperini si sono così mossi subito e tra i giocatori finiti sotto la lente d’ingrandimento ecco, oltre a Pinamonti e Simeone, proprio Retegui, peraltro vice di Scamacca in azzurro. Retegui che era già stato oggetto di interesse da parte della Juventus quale possibile vice Vlahovic e che ora torna in corsa per un addio che sarebbe però sorprendente dopo appena una stagione e considerando che il suo costo d’acquisto elevato non ne fa una plusvalenza importante come accadrebbe invece per Gudmundsson. D’altra parte appare molto difficile che il club rossoblù si possa privare di entrambi i giocatori con Ankeye fuori a tempo indeterminato e con Ekuban alle prese con un problema muscolare. Di fatto rimarrebbe il solo Vitinha e un attacco da ricostruire con meno di un mese di mercato, ma soprattutto con le eventuali controparti che potrebbero giocare sia sul fatto che i rossoblù hanno incassato sia sull’obbligo di comprare. Una situazione molto ingarbugliata con Ottolini ed i suoi uomini mercato che allo stesso tempo devono riuscire ad accontentare il tecnico che ha chiesto espressamente di completare la rosa con gli ultimi tasselli mancanti. Da un centrale ad un esterno sinistro, da un centrocampista ad un attaccante tenendo in considerazione un solo addio. Tanti i nomi di questi giorni da Oudin a Muharemovic sino al polacco Milik, trent’anni e reduce da una stagione e mezza con la maglia della Juventus con cui ha segnato 11 reti in 58 gare, mentre prima aveva vestito tra le altre maglie quella dell’Olympique Marsiglia e soprattutto del Napoli, dove ha vissuto le stagioni migliori con due campionati consecutivi in doppia cifra, tra il 2018 e il 2020.
In tutto questo oggi la squadra riprenderà la preparazione con la Reggiana e l’esordio in Coppa Italia nel mirino. Oggi è anche il giorno di apertura della vendita libera proprio per la sfida di venerdì sera mentre va ricordato che gli abbonati, 28.093, record assoluto, hanno questa sfida compresa nella tessera stagionale. Per la gara contro la Reggiana quattro sicuri assenti: Matturro, Ankeye, Ekuban e Marcandalli, tutti alle prese con problemi fisici. Da valutare Gudmundsson che sta provando a recuperare almeno per andare in panchina. Difficile che Gilardino butti nella mischia Vasquez nonostante a sinistra la situazione veda la coperta corta tra l’infortunio di Matturro e il ritardo del messicano. Vasquez è stato l’ultimo dei nazionali impegnati in estate nelle coppe continentali a rientrare e sta seguendo un percorso personalizzato. Rischiarlo potrebbe essere pericoloso. L’undici iniziale visto col Monaco rimane l’opzione più probabile. L’obiettivo è superare indenni, dal punto di vista fisico, il turno, arrivando all’esordio in campionato con una vittoria che avrebbe un significato importante in un momento in cui il mare in tempesta del mercato sembra avere venti solo per il Grifone.