Esterni e terzini, ali e quinti, sono diventati fondamentali per il calcio italiano. Il mercato è ancora lungo e le tendenze possono cambiare da un momento all’altro, ma fino a oggi la Serie A ha concentrato le principali operazioni ad effetto, conclusesi o meno, sugli esterni: dagli attaccanti laterali che inventano e crossano a chi interpreta il ruolo a tutta fascia, fino ai terzini nella più classica delle difese a quattro. Ad esempio la Juventus fino a oggi, dando per definita la cessione di Weah, ha venduto tre esterni acquistandone altri due, mentre il Napoli potrebbe trasformare il bilancio del mercato da molto buono in ottimo proprio sistemando le corsie: anche il neopromosso Pisa ha puntato su Juan Cuadrado per dare quella nota di imprevedibilità alla squadra di Gilardino.
Il Milan e l’addio di Theo
Dopo sei stagioni in rossonero, con 262 partite, 34 gol e 45 assist, Theo Hernandez ha chiuso la sua esperienza al Milan. Quella che ha coinvolto il francese e il suo successore, l’ecuadoriano Estupinan, è stata la trattativa più sentita da parte della tifoseria, anche per quanto rappresentava Theo per il Milan: a completare il reparto il ritorno di Saelemaekers dal prestito alla Roma, e la trattativa per Athekame dello Young Boys.
Il Napoli vicino a Gutierrez
Dall’altra parte di Milano, sponda Inter, le fasce si sono arricchite solo nel mercato pre-Mondiale, visto che dal Marsiglia è arrivato Luis Henrique, in grado di giocare a sinistra e a destra dal centrocampo in su. Tuttavia, il caso che ha animato maggiormente il mercato italiano è arrivato sull’asse Bologna-Napoli: la squadra di Conte, che può vantare già interpreti come Neres, Politano, il nuovo arrivo Lang e in difesa Di Lorenzo e Oliveira, ha trattato a lungo per Ndoye. Sembrava a un passo, prima che entrasse prepotentemente nella trattativa il Nottingham Forest prendendosi lo svizzero. Oggi Manna sta trattando per completare le ali: Gutierrez del Girona è a un passo e si tratta per Juanlu Sanchez, mentre in avanti Grealish, Sterling, Chiesa e Sancho sono stati o sono ancora oggetto del desiderio azzurro.
La Juventus e un mercato tutto di ali
Alla Continassa stanno vivendo la transizione tra il calcio di Motta e quello di Tudor. Un modo diverso di concepire il gioco, e quindi anche la necessità di ali con caratteristiche diverse. A oggi, escludendo l’arrivo dell’attaccante canadese David, tutte le operazioni hanno coinvolto esterni: sono partiti Alberto Costa, Mbangula e Weah, praticamente tutta un’intera catena laterale, sono arrivati Joao Mario e Conceiçao, riscattato dopo un anno di prestito. I nomi che circolano oggi sono anche loro esterni: Sancho dal Manchester United, Adeyemi del Borussia Dortmund, Arnau Martinez del Girona, Marco Palestra dell’Atalanta e l’ex Udinese Nahuel Molina. Restando a Torino, l’arrivo di Baroni ha costretto i granata al restyling sulle corsie: sono arrivati Ngonge e il marocchino Zakaria Aboukhlal, con Vagnati che sta provando a completare la difesa con Outtara.
Gasperini e Juric volano sugli esterni
L’Atalanta ha salutato Gasperini dopo nove anni, sostituendolo con il suo allievo Juric. Se a Bergamo è tornato Bakker dal prestito, per altro infortunatosi gravemente proprio in preparazione, a fare le valigie è stato Ruggeri, andato all’Atletico Madrid. Denaro investito per l’esterno classe 2008 Honest Ahanor, arrivato per 16 milioni più 4 di bonus dal Genoa. Resyling delle fasce anche a Roma per Gasperini: i giallorossi hanno investito quasi 20 milioni per Wesley, arrivato dal Flamengo, e si stanno continuando a guardare intorno per dare al Gasp i migliori interpreti per il suo modo di intendere il calcio.
Il Como di Fabregas e il ritorno del Sassuolo
Quando si parla di fasce è impossibile non citare il Como, che già l’anno scorso ha puntato molto sul gioco degli esterni: Diao tornerà solo a stagione in corso, Strefezza è partito in direzione Olympiakos e Fabregas ha ricevuto dalla ricchissima proprietà indonesiana dei validissimi sostituti. Il croato Baturina si presenta con le stigmate del fenomeno, mentre sull’altra corsia è arrivato Jesus Rodriguez dal Betis Siviglia. Sulle fasce del Genoa sono arrivati Valentin Carboni dall’Inter e Gronbaek dal Rennes, dalla Serie B, con la promozione del Sassuolo, sono tornati due grandi interpreti del ruolo, l’azzurro Berardi e il francese Laurienté. Ali ed esterni per far volare le squadre: in attesa che si sblocchino le trattative, sono gli esterni a far sognare i tifosi quest’estate.