Questo sito contribuisce alla audience di
 

Gol, gioco e “mentalità europea”: i segreti della super Lazio di Baroni

L’ex Orsi: “Secondo posto firmato Baroni, va all’attacco come in Premier”. Capitan Zaccagni: “Tavares acquisto incredibile. Rovella? Merita il rinnovo”

È una Lazio che fa perdere la testa, normale quindi dare i numeri. Quelli relativi ai gol realizzati sono da record: 39 in 17 partite stagionali (28 in campionato, 11 in Europa League), nella storia del club solo Simone Inzaghi, nel 2017-‘18, aveva fatto meglio di Baroni. Il tecnico della rivoluzione coinvolge tutti al punto che 11 reti sono state firmate dai giocatori entrati a partita in corso, 8 in campionato, dato eguagliato — nei 5 principali tornei europei — solo dal Psg. E sono andati a segno addirittura 14 giocatori diversi (13 in A): Gigot e Dele-Bashiru gli ultimi, nel 3-0 rifilato al Bologna.

Ancora: la Lazio, seconda in campionato e prima in Europa League, è arrivata a sette vittorie consecutive (5 in Serie A): undici i successi nelle ultime 12 gare.

C’è poi una statistica illuminante sulla condizione atletica: 15 reti realizzate nell’ultima mezz’ora, molte decisive come quelle di Pedro contro Empoli e Porto, di Noslin a Torino e il rigore di Zaccagni col Cagliari; il gol di Dele-Bashiru al Bologna è stato l’undicesimo segnato dopo l’80’. Insomma la Lazio vola, in tutti i sensi.

A proposito di numeri, polverizzati in un paio d’ore, ieri, i 3.500 biglietti del settore ospiti del Tardini, dove la formazione di Baroni domenica alle 15 sfiderà il Parma. Prima, giovedì alle 18.45, la quinta partita di Europa League, contro il Ludogorets all’Olimpico.

«La qualità della Lazio che mi colpisce di più? La mentalità europea», dice Nando Orsi, stimato commentatore Sky ed ex portiere biancoceleste, alla Repubblica del Pallone.

La spiegazione: “L’approccio alle partite è sempre uguale anche quando mancano 4-5 giocatori o ne vengono cambiati 7-8 da una gara all’altra. Come succede in Inghilterra e Germania, la Lazio attacca sempre, recupera il pallone “alto”, dimostra una preparazione fisica brillante. Nel nostro campionato ci sono pochissime squadre che giocano con questa mentalità europea. Merito di Baroni, l’artefice di questo cambiamento: ha dato un modo di pensare sempre propositivo».

E racconta un episodio significativo: «Negli ultimi minuti contro il Porto, sull’1-1, la palla era finita in fallo laterale e Baroni l’ha data di corsa ai suoi per rimetterla subito in gioco: la Lazio poteva accontentarsi del pareggio, invece ha voluto vincere a tutti i costi. È la mentalità giusta».

Mattia Zaccagni, che contro il Bologna ha segnato il suo sesto gol stagionale, conferma proprio questo aspetto: «Baroni ci ha dato una mentalità positiva. Lo scudetto? Siamo ancora a novembre, è presto per parlarne e non siamo stati costruiti per questo. Il mister ci ha insegnato a ragionare partita per partita, alla fine vedremo dove saremo. I sogni, comunque, vanno alimentati e noi cercheremo di restare in alto il più possibile».

Tra i segreti del successo, gli affari sul mercato: in due anni, rosa rivalutata quasi del 100%. Perché sono stati spesi 110 milioni — considerando solo gli acquisti — e ora l’organico ne vale 200. Nuno Tavares il colpo più clamoroso: preso per 5 milioni (da versare il prossimo anno per il riscatto obbligatorio), ora il portoghese ne vale 30.

Non a caso, capitan Zaccagni lo esalta: «È il giocatore che mi ha stupito di più, un acquisto incredibile, ci sta aiutando tanto. Ora ha un problemino muscolare ma tra qualche settimana rientrerà». Probabilmente a Napoli l’8 dicembre, l’obiettivo è quello.

Nessuna lesione invece per Romagnoli, uscito nell’intervallo contro il Bologna ma disponibile per Parma. Un altro giocatore che vale molto di più rispetto alla cifra investita per comprarlo è Rovella, arrivato dalla Juve nel 2023 per 17 milioni: ha conquistato la Nazionale e ora è quotato anche lui intorno ai 30.

«Nicolò — sottolinea Zaccagni — sta disputando una grandissima stagione, è in una forma fisica stratosferica. Un appello al ds Fabiani? Il rinnovo di Rovella, appunto». E sorride, il capitano, come tutti i tifosi biancocelesti, innamorati di questa Lazio che fa perdere la testa.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Champions, l’Inter vede il traguardo. Juve, serve lo sprint. Le big a rischio, calendario, formula

Mar Nov 26 , 2024
Al via il rush finale. Ai nerazzurri manca poco per essere tra le prime 8, anche l’Atalanta spera. Più difficile per Thiago Motta e il Milan, Bologna quasi fuori. Psg a rischio eliminazione. In programma 7 big-match nei prossimi 3 turni

Da leggere

P