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Gonzalo Higuain lascia il calcio: l’annuncio tra le lacrime

Il Pipita ha comunicato il ritiro in una toccante conferenza stampa: le ultime due partite della regular season MLS con l’Inter Miami concluderanno la parabola calcistica dell’ex centravanti di Real Madrid, Napoli e Juventus.

Gonzalo Higuain ha detto basta. Con effetto quasi immediato.

Attraverso una conferenza stampa il centravanti argentino dell'Inter Miami ha annunciato la decisione di ritirarsi dal calcio giocato al termine della regular season della MLS, che per la franchigia della Florida sarà il 9 ottobre contro Montreal.

Anche in caso di qualificazione della squadra per i playoff, Higuain non vi prenderà parte: "Oggi sono qui per raccontarvi la mia storia. È arrivato il giorno di dire addio al calcio" l'annuncio del Pipita, che non ha saputo trattenere le lacrime durante la conferenza alla quale hanno assistito anche i compagni di squadra.

“Questo è il momento di comunicarvi una notizia su cui sto riflettendo molto: dico addio al calcio, una professione che mi ha fatto sentire un privilegiato – le parole di Higuain in conferenza – Questa decisione è stata presa negli ultimi 3-4 mesi, l'ho comunicato al club e abbiamo trovato un accordo. Quando sono venuto qui, l'ho fatto col piacere di giocare a calcio. Infatti smetto in uno dei momenti migliori della mia carriera, quest'anno mi sono divertito moltissimo. Sento un dolore nell'anima, ma è ora di una nuova esperienza e di godermi la famiglia. Ho sempre sognato di chiudere la carriera così, ho trovato un gruppo fantastico e voglio ringraziarli per avermi fatto tornare la voglia di giocare. È la decisione più difficile per un calciatore, ma preferisco ritirarmi a questo punto della mia carriera".

La scelta di Higuain, comunque nell'aria alla luce del contratto in scadenza il prossimo 31 dicembre e i 35 anni che l'attaccante compirà il 10 dello stesso mese, arriva solo pochi giorni dopo le dichiarazioni intrise di felicità al termine del match vinto contro il Toronto FC di Insigne, Bernardeschi e Criscito e poche settimane dopo l'intervista al canale spagnolo della MLS nel quale Higuain si dichiarava "felice di essere approdato in un calcio più 'umano' e con meno pressioni rispetto a quello europeo".

Autore di oltre 330 gol tra club e nazionali, Higuain ha legato la propria carriera soprattutto al Real Madrid, dove ha militato tra il 2007 e il 2013 segnando 121 gol e vincendo tre edizioni della Liga, e alla nazionale argentina, della quale è il 6° miglior marcatore con 31 reti, anche se con la Seleccion è sempre mancato l'acuto, il trofeo della consacrazione, solo sfiorato due volte in Coppa America (finali perse contro il Cile nel 2015 e nel 2016) e nel Mondiale 2014 in Brasile, svanito nella finale contro la Germania.

In Italia lo ricordano i tifosi del Napoli, dove il Pipita approdò dal Real giocando tre stagioni ad altissimo livello con 91 gol totali, e Juventus: il trasferimento a Torino nel 2016 per i 90 milioni della clausola rescissoria fece scalpore, in bianconero Higuain vinse tre campionati tra il 2017 e il 2020, con in mezzo i poco felici prestiti al Milan e al Chelsea, anche se con i Blues Gonzalo vincerà l'unico trofeo internazionale della propria carriera, l'Europa League 2019. La Champions, invece, il puntero argentino la vide sfumare nella finale 2017 persa dalla Juve proprio contro il Real.

Durante la conferenza Higuain ha citato proprio il momento del passaggio dal Napoli alla Juventus: "Quando la Juve ha deciso di pagare la clausola è stato incredibile: sono diventato il giocatore argentino più pagato della storia. Con Milan e Chelsea sono stato poco, ma sono onorato di aver vestito quelle maglie. Ringrazio infine l'Inter Miami, per la fiducia, i bei momenti, il sostegno durante i momenti difficili tra cui la scomparsa di mia madre e per avermi dato l'opportunità di giocare con mio fratello. Aver giocato nove anni con l'Argentina e aver partecipato a tre Mondiali è stata la cosa più bella. Ho solo parole di gratitudine per quello che ho ricevuto”.

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