Lo Shakhtar Donetsk, formazione ucraina, ha chiesto un risarcimento alla FIFA di 50 milioni di euro. Per farlo si è rivolto al TAS di Losanna. La scelta di fare causa alla FIFA arriva in seguito alla decisione del massimo organo del calcio mondiale di concedere a tutti i giocatori e gli allenatori stranieri in Ucraina di potersi svincolare fino al giugno 2023, a causa della guerra che imperversa nel paese.
Questo ha causato un gravissimo danno economico a club già pesantemente colpiti. Queste le parole di CEO Sergei Palkin riportate da Alfredo Pedullà:
“È stato necessario farlo per via della sentenza completamente ingiusta della FIFA. Le conseguenze vogliono dire che andremo avanti ad avere perdite considerevoli dalle operazioni che speravamo di chiudere. La FIFA non ha cercato di proteggere i club e in nessuna fase si è consultata con noi per trovare una soluzione. Sembra che abbiano ignorato lo stato attuale che stanno fronteggiando i club ucraini dall’inizio della guerra”.