Un amore infinito per il Milan, club di cui ha scritto la storia. Ruud Gullit, con la maglia rossonera, ha vinto tre Scudetti, due Champions League, due Intercontinentali per un totale di dodici trofei. Aggiungendo una Coppa Italia con la Sampdoria e un Europeo con l’Olanda. Il centrocampista “oranje” è tornato in Italia per la Golf Cup al Royal Park I Roveri, torneo benefico giunto alla 20ª edizione, organizzato dalla Fondazione Vialli e Mauro, che ha riunito alcuni tra i calciatori più forti della storia del calcio mondiale.
Gullit, cosa prova a vedere il Milan fuori dalle coppe e contestato dai suoi tifosi?
“Devo anche dire che non seguo molto, mi appassiona la Champions League o il calcio olandese. Naturalmente guardo ogni tanto, non vedo tante partite, però è un peccato che il Milan sia scivolato così in basso. Spero trovino un modo per ritornare in alto. Complessivamente la squadra non è male, ma non so cosa stia succedendo”.
Reijnders, che è olandese come lei, è seguito dal Manchester City. Cosa pensa di lui?
“Sono molto contento di lui. Tre o quattro anni fa giocava con mio figlio Maxim, all’Az Alkmaar, ed era molto arrabbiato perché doveva giocare con la seconda squadra. Slot era l’allenatore, non pensava potesse aiutare la squadra. Nonostante questo, ha fatto una carriera incredibile, è un giocatore importante, sa fare gol. Sarà un perdita incredibile per il Milan quando andrà via, ma ogni giocatore nella sua carriera vuole vincere qualcosa. Hai soltanto 16 anni per fare il massimo nella tua carriera, devi fare quello che puoi per vincere qualcosa”.
Come vede la finale di sabato prossimo tra l’Inter e il Paris Saint Germain?
“Una grande finale, in generale molte persone sono rimaste molto deluse del fatto che il Barcellona non abbia vinto la semifinale. Però penso che l’Inter abbia fatto una grande partita, hanno dimenticato di dare i meriti all’Inter, tutti hanno parlato soltanto del Barcellona. Credo che i nerazzurri abbiano molta più esperienza del Paris Saint Germain, e questo sarà molto importante”.
Gimenez può aiutare il Milan a risollevarsi?
“Come ho già detto non vedo tante partite, ma è un goleador. Naturalmente devi adattarti un po’, non è facile giocare in un altro campionato. In Olanda hai tante occasioni e qualcuna puoi anche sbagliarla, in Italia quando hai un’occasione e non la fai ti danno subito un 3 in pagella”.
Che futuro vede per l’Ajax dopo l’addio di Farioli e come valuta il suo operato in questa stagione?
“Allenare l’Ajax è difficile, però ha fatto un gran lavoro. Naturalmente la gente dell’Ajax pensa che la squadra debba giocare in un certo modo, e non è contenta: ma io credo che abbia fatto molto bene”.
Tornando agli olandesi, si aspettava questa stagione da Dumfries?
“Ha fatto un grande campionato nonostante i tanti infortuni. E anche per la Nazionale è un giocatore importante. La tattica dell’Inter è proprio cucita su misura per lui, visto che gli piace correre e fa anche buone cosa quando ha la palla”.
Vista da fuori, crede che nel Milan debba esser fatto un po’ di ordine in società?
“Non lo so, ma quando devo avere un biglietto per il Milan non so mai chi devo chiamare, perché tutto è cambiato nella società”.
Senza coppe, il Milan l’anno prossimo può fare la stessa stagione che ha fatto il Napoli quest’anno?
“Non lo so, non so che cosa succede nella società, non so che cosa stia succedendo, ma è un peccato che gente importante per me e per la società, come Paolo Maldini, non ci sia più. Questa cosa mi dà fastidio. Anche Ibrahimovic ha fatto un buon lavoro, ma non ha mai ricoperto il ruolo e sta imparando a fare il suo meglio. Per lui è anche un anno di apprendistato”.
Cosa pensa del momento della Sampdoria?
“È in Serie B, adesso deve sopravvivere no?”
In realtà era retrocessa e adesso potrebbe essere ripescata per il play-off…“Come deve andare in serie C? Deve fare lo spareggio per salvarsi? Allora speriamo vinca…”
