L’ex attaccante francese Thierry Hnery ha intrapreso la carriera da allenatore e l’ultima firma è arrivata assumendo l’incarico di vice CT del Belgio.
Precedentemente, però, il suo percorso in questa nuova veste è passato dalla Ligue 1 alla MLS.
“Non molti lo sanno ma al Monaco ho avuto a che fare con 13 giocatori infortunati e tempo due mesi e mezzo sono stato cacciato, a Montreal, invece, è stata una situazione particolare, sono arrivato al culmine del coronavirus, abbiamo giocato tutte le partite in trasferta e ho dovute gestire situazioni emozionali non indifferenti, poi considerato che ad un certo mi sono reso conto di non vedere i miei figli da quasi un anno, ho preferito fare retromarcia e tornare a casa”.
Infine il futuro: “Ora ho un ruolo importante nel Belgio, ma chissà che magari più avanti non mi faranno anche un’altra offerta interessante. Di nuovo al fianco di Roberto Martinez per il Portogallo? Esaminerò la questione se dovesse capitare, ma posso dire che mi piacerebbe”.
Henry al veleno: “A Monaco 13 infortunati e mi hanno cacciato”
Il neo vice CT del Belgio racconta le sue due esperienze in panchina, tuona contro la società francese che lo ha esonerato anzitempo e confessa la nostalgia acuta patita a Montreal”.