Niente Olimpiadi per Kheprhren Thuram: una pessima notizia per Henry, splendida invece per Thiago Motta. Il nuovo acquisto della Juventus, scelto insieme a Douglas Luiz per innalzare il livello del centrocampo, non prenderà parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, aggregandosi alla sua nuova squadra in anticipo rispetto alle previsioni. La notizia è stata data in conferenza stampa direttamente dal selezionatore della squadra Under 23, l’ex bianconero Thierry Henry, colpito dall’ennesima defezione di una squadra che sembra essere maledetta. Ha invece nascosto il club che si sarebbe opposto alla partecipazione del centrocampista ai Giochi Olimpici, la Juventus, che si è uniformata a quanto fatto da diversi club francesi e non solo. “La società nella quale andrà a giocare si è opposta”, ha spiegato l’ex attaccante dei Bleus, rispondendo anche a un giornalista che gli chiedeva se fosse la Juventus: “Io non ho detto il nome del club”.
L’arrivo a Torino anticipato rispetto ai piani
Eppure tutti sanno che la nuova squadra di Thuram sarà la Juventus, che avrebbe raggiunto a metà agosto in caso di partecipazione a Parigi 2024. Invece le visite mediche potrebbero essere effettuate a stretto giro, non prima però di quelle di Di Gregorio, in programma venerdì al J Medical di Torino: affare concluso per 18 milioni. Thiago Motta potrà quindi iniziare gli allenamenti contando su uno dei pezzi pregiati del mercato di Giuntoli: già dal raduno del 10 luglio, quindi anche nell’importante ritiro in Germania, in cui verranno gettate le basi della squadra di Motta. Tornando alle questioni relative alla selezione transalpina, invece, si tratta dell’ennesima defezione per la Francia olimpica, un altro capitolo di una polemica che il ct Henry ormai sta vivendo con “noia”, riprendendo una sua precedente dichiarazione. Tanti club, molti dei quali francesi, hanno rifiutato di fornire i propri calciatori per il torneo olimpico, che non essendo sotto l’egida della Fifa non prevede l’obbligo di concedere i giocatori da parte dei club.
I precedenti degli altri club
La lista è lunga, e comprende giovani promesse ma anche campioni del calibro di Mbappé. Che, subito dopo aver firmato il contratto con il Real Madrid, aveva dovuto abbandonare il suo intento di far parte della selezione: “La posizione del mio club è stata molto chiara – aveva dichiarato nel giorno della presentazione ufficiale -. Non credo che prenderò parte alle Olimpiadi”. Oltre a lui, e ai calciatori che sono attualmente impegnati con la Francia di Deschamps (il doppio impegno li avrebbe costretti a iniziare la prossima stagione ad agosto inoltrato, ndR), la lista è ricca e lunga: Zaïre-Emery, Barcola, Chevalier, Yoro, Diakité. Con due fuori quota, tra cui Alexandre Lacazette, richiamato a fine giugno da Henry per completare la squadra, sarà una Francia rimaneggiata. Da oggi, anche senza Thuram, che può iniziare prima di quanto si pensasse la sua nuova avventura in Serie A con la maglia della Juventus.
La posizione della Juventus
Le parole di Henry, pur non chiamando direttamente in causa il club bianconero, avevano un riferimento quasi esplicito. Di contro quella che filtra dalla Continassa è una posizione chiara e ben precisa: non essendo un calciatore della Juventus, su di lui non c’è alcun diritto, il succo del discorso. Una posizione che fa coesistere ufficialità e interessi della Juventus: il club non può imporre il proprio volere a un calciatore ancora di proprietà di un’altra società, anche se di contro la trattativa ormai conclusa con il Nizza rende Thuram, la sua salute e la sua condizione fisica, argomenti di interesse della sua destinazione futura.
