Nel pomeriggio di venerdì era arrivata l’ufficialità di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore della Roma fino al 2028. Oggi, a chiusura della stagione, i Friedkin hanno voluto accompagnare quel passaggio di consegne, con un messaggio rivolto ai tifosi: un saluto, un ringraziamento e le prime coordinate della nuova era giallorossa.
Stagione definita dal carattere
«È stata una stagione definita dal carattere. Con orgoglio, resilienza e unità, la Roma ha raccolto la sfida e ha ricordato al mondo cosa rappresenti questo club. Lottiamo insieme». Il messaggio di Dan e Ryan Friedkin si apre con un bilancio emotivo, incentrato sull’identità della squadra più che sui risultati del campo. L’esonero di De Rossi e il bimestre nero firmato Ivan Juric è già il passato. Il presente si chiama Gasp e quello appena finito porta la firma di Claudio Ranieri. I Friedkin rivendicano lo spirito mostrato dalla Roma anche nei momenti difficili, e sottolineano la compattezza del gruppo come cifra tecnica e umana dell’annata: «A nome della famiglia Friedkin, vogliamo esprimere la nostra più profonda gratitudine a voi, i tifosi, il cui cuore pulsante è l’anima stessa della Roma. La vostra lealtà, passione e amore per i colori giallorossi hanno reso quest’anno indimenticabile… e la sua conclusione, un motivo d’orgoglio».
Ranieri scelto come espressione dei valori del club
Il discorso si sposta poi sulla scelta di riportare proprio Claudio Ranieri sulla panchina romanista: «Quando la Roma ha avuto bisogno di chiarezza e leadership, abbiamo preso una decisione strategica – proseguono i Friedkin – scegliendo qualcuno che incarnasse davvero i valori di questo Club. La nomina di Claudio Ranieri non è stata solo una risposta al momento, ma ha riflesso la nostra convinzione nella stabilità, nell’identità e nel legame con la nostra storia».
La consulenza di Ranieri a supporto di Gasperini
Un passaggio che anticipa i ringraziamenti personali all’allenatore romano, incoronato già ieri – nel comunicato di Gasperini – quasi a presidente in pectore: «Siamo sinceramente grati a Claudio per aver risposto alla chiamata con tanta integrità e professionalità, e per una seconda parte di stagione di cui i tifosi della Roma, ovunque si trovassero, potessero essere fieri». Poi l’annuncio del nuovo ciclo: «Il percorso della Roma prosegue con la nomina di Gian Piero Gasperini come nuovo allenatore. Un tecnico di grande esperienza, personalità e visione. La sua filosofia calcistica, la profonda cultura del lavoro e la capacità di valorizzare il talento si allineano perfettamente con l’identità e le ambizioni dell’AS Roma. Crediamo che sia il Mister giusto per questo momento e il leader giusto per ciò che verrà». Gasperini non sarà solo, ma verrà «affiancato dalla preziosa consulenza di Claudio, che resterà con noi come dirigente fidato e senior advisor della proprietà, siamo fiduciosi che Gasperini guiderà il club verso un futuro entusiasmante e vincente».
Il 22 luglio sarà la festa della Roma
I Friedkin rilanciano anche sul piano simbolico. Lo fanno con un riferimento preciso: il 22 luglio, giorno scelto per aprire la nuova stagione, sarà d’ora in avanti la festa della Roma: «Siamo anche impazienti di celebrare con tutti voi la nuova stagione il 22 luglio, una data radicata nel cuore di generazioni di romanisti. Avvicinandoci al Centenario, vogliamo riaffermare il nostro impegno nell’onorare la storia, le tradizioni e l’identità della Roma». Una precisazione importante arriva sul tema della data di fondazione del club: «Il rispetto che dobbiamo ai padri fondatori è pari al rispetto che dobbiamo al sentimento dei nostri tifosi. Per questo, pienamente consapevoli del valore storico e del significato del 7 giugno 1927 quale fondazione dell’AS Roma, abbiamo deciso che il 22 luglio costituirà il nostro speciale giorno di festa: una pietra miliare annuale e un anniversario per tifosi e Società, uniti nel segno dell’orgoglio e dell’affetto per lo straordinario patrimonio storico dell’AS Roma».
Il ritorno allo storico stemma ASR
Nel messaggio c’è anche l’annuncio del ritorno dello stemma ASR, simbolo richiesto da anni dalla tifoseria romanista: «Siamo orgogliosi di annunciare la progressiva riappropriazione dello storico stemma ASR, un simbolo che incarna l’anima di questo Club. Questa decisione, presa con profondo rispetto per la nostra tradizione e in risposta ai desideri più profondi dei nostri tifosi, è un tributo all’identità della Roma. Riflette la nostra convinzione che i simboli di un Club contino, e che onorare le nostre radici sia essenziale per costruire il nostro futuro».
Lo stadio sarà un nuovo Colosseo
Infine, la promessa più concreta: quella del nuovo stadio della Roma che sorgerà a Pietralata. Nessuna scadenza, niente date. Ma la promessa che «l’impegno della nostra famiglia nei confronti della Roma non è mai stato così forte. È un impegno verso l’eccellenza, l’organizzazione e un’identità chiara. Ma soprattutto, è un impegno verso il futuro di questo Club, un futuro che comprende un nuovo stadio: una casa degna dei nostri tifosi, un’eredità per le prossime generazioni, e un dono del club a questa Città Eterna. Un nuovo Colosseo maestoso, che promettiamo di realizzare». La chiusura, invece, è tutta affidata al legame con Roma, e al senso di responsabilità che i Friedkin rivendicano nel loro ruolo: «Siamo davvero onorati di essere i custodi dell’AS Roma. Un onore che ci vincola, un impegno totale e una dedizione fedele alla salvaguardia di tutto ciò che rende questo Club e questa città i migliori al mondo. Insieme, come una squadra, continueremo a crescere, a combattere, a sognare e a vincere. Grazie di cuore. E sempre forza Roma».
