La festa nella sua Bahia Blanca scioglie l'emozione e la tensione di Lautaro Martinez: "E' una sensazione unica, mi godrò questo successo a lungo. Abbiamo fatto sacrifici, restando lontano dalla famiglia, e dal punto di vista personale non ho giocato il torneo che volevo: avevo un problema alla caviglia e sono dovuto ricorrere a un mese di infiltrazioni, non ero sereno. Ho fatto di tutto per dare una mano ai miei compagni".
L'attaccante nerazzurro, che ha perso il posto da titolare a favore di Julian Alvarez, ha però regalato l'accesso alla semifinale contro la Croazia realizzando il rigore decisivo contro i Paesi Bassi: "Avevo scelto di calciare dall'altra parte, poi ho visto il portiere che si muoveva in anticipo e ho cambiato angolazione; avrei dovuto battere il quinto rigore in finale, lo avrei tirato forte nel mezzo, come calciava papà ha rivelato a Tyc Sports".
Il classe 1997 è uno dei migliori marcatori dell'era Scaloni: sono 21 i gol in 46 partite con la Selecciòn.