“Voglio ringraziare Paulo Fonseca per quello che ha fatto, per il professionista che è, per il tempo che è stato qua: massimo rispetto per lui. I motivi dell’esonero: non è riuscito ad avere continuità con i risultati e quando sei il Milan i risultati sono fondamentali. La decisione dell’esonero l’abbiamo presa dopo la partita e abbiamo fatto un errore a mandarlo in conferenza stampa: chiedo scusa a Paulo e ai tifosi”. Così il senior advisor del Milan, Zlatan Ibrahimovic, prima di presentare il nuovo tecnico rossonero Sergio Conceiçao. “Capiamo i tifosi e abbiamo rispetto, siamo i primi a non essere soddisfatti e non lo saremo finché non raggiungiamo i nostri obiettivi. La Supercoppa è uno dei nostri obiettivi. La responsabilità non è solo dell’allenatore ma è condivisa con tutti, dobbiamo prendercela. Nel male e nel bene il Milan è sempre preparato per il prossimo step, non ci sono scelte dettate dal panico”, ha aggiunto.
“Conceiçao tecnico molto diretto, porta carattere”
“I motivi della scelta di Sergio Conceiçao? È una persona molto diretta, porta carattere, è un vincente. Ha avuto esperienza di entrare a metà campionato e ha fatto molto bene. Ha fatto grandi risultati al Porto. Ieri è arrivato e ha voluto subito la squadra in campo a lavorare. Il nostro lavoro è metterlo nella condizione di fare il meglio possibile. Gli diamo il benvenuto”.
Il nuovo tecnico: “Lavorare tanto per dimostrare di essere all’altezza”
“Cosa non ha funzionato al Milan? Secondo me non c’è una sola cosa. Ci sono tante cose. Alcuni parlano di organizzazione, altri di problemi mentali, altri fisici. Penso che devo mandare un abbraccio a Fonseca, ha avuto periodi bellissimi, con partite che mi sono piaciute tanto e altre meno. Noi vogliamo essere sempre perfetti, ma non è possibile. Ci sono gli avversari. Ogni settimana è difficile in campionato e in Champions, dobbiamo essere preparati. Non voglio entrare in dettagli, non sarebbe corretto per un allenatore serio, bravo e che conosco da anni”. Così Sergio Conceiçao. “Come ho detto ai ragazzi possiamo cambiare sistema, come si vuole, poi c’è spirito e mentalità, che non è negoziabile. L’intensità, la voglia di arrivare alla fine sapendo di aver dato tutto. Non è facile, sono un appassionato, sicuramente avete contato quante volte sono stato espulso, vivo intensamente e voglio che i giocatori vivano allo stesso modo. C’è da lavorare su questo, devono capire che gli devono brillare gli occhi quando entrano qui. Devono andare al limite. Poi c’è l’organizzazione e la preparazione della partita. Ma con questa mentalità saremo più forti. Tutti vogliamo una cosa: che il Milan arrivi in Champions, e c’è già un trofeo in palio. Siamo il Milan. Per arrivare al quarto posto c’è tanto lavoro da fare. Ci sono tanti giocatori importanti, con quelli che sono disponibili lotteremo per arrivare a vincere”. Quanto al mercato che sta per riaprirsi, “voglio conoscere bene la squadra, non solo i grandi ma anche il Milan Futuro. Non è giusto parlare di mercato perché non conosco bene tutti, soprattutto i giovani”.
Lo staff di Conceiçao
Questo lo staff tecnico di Conceicao: João Costa vice allenatore, Siramana Dembele vice allenatore, Fabio Moura collaboratore tecnico, Diamantino Figueiredo preparatore dei portieri, Vedran Runje preparatore dei portieri, Eduardo Oliveira performance (psicologo).