La loro relazione è finita da tempo, ma continuano a litigare. L’ex attaccante dell’Inter Mauro Icardi, oggi centravanti del Galatasaray, è stato portato via dalla polizia dalla casa della ormai ex moglie Wanda Nara, da cui è separato, dopo che lei lo aveva denunciato per averla minacciata durante una lite sul presunto rifiuto di andarsene dalla proprietà.
La polizia a casa di Wanda Nara
Secondo quanto riferiscono i media argentini, gli agenti hanno svegliato l’attaccante nelle prime ore di domenica mattina dopo che la modella e influencer lo aveva denunciato per averla minacciata durante una discussione. Al centro del contendere ci sarebbe il provvedimento di divorzio che l’uomo avrebbe fatto notificare, ultimo capitolo di una lunga battaglia legale che ruota intorno alla separazione dei beni.
Ordine restrittivo per Icardi
Wanda Nara avrebbe detto alla polizia che Icardi poteva aver introdotto delle armi all’interno della casa, una villetta al centro di una tenuta residenziale recintata a Nordelta, a circa 30 chilometri da Buenos Aires. Abitazione che la donna aveva concesso all’ex per proseguire la riabilitazione dopo il grave infortunio al ginocchio. Da qui la perquisizione della casa da parte della polizia che non ha prodotto nulla. L’ex stella di Inter e Psg, 31 anni, ha ora ricevuto un ordine restrittivo che stabilisce che deve stare lontano dalla sua ex e dalla sua casa.
Wanda Nara: “Avevo bisogno di quella casa”
Icardi, poi, ospitato da un amico, ha risposto a Wanda Nara con un’altra denuncia: secondo lui l’ex moglie gli avrebbe sottratto orologi, contati e altri gioielli di valore. La donna, ai media locali, ha commentato così l’accaduto: “Gli ho prestato la mia casa con il cuore, come farei con chiunque o come faccio anche con il mio ex marito Maxi Lopez ogni volta che torna qui. Ma poteva restarci fino al 25 novembre, poi ne ho avuto bisogno per motivi personali”.