Ha salutato la Champions perdendo 4-3 con l’Inter, ha praticamente vinto la Liga con un altro 4-3 nella sfida più attesa. Il Barcellona batte il Real Madrid e lo manda 7 punti dietro in classifica a 3 turni dalla fine. Si è trattato di un altro Clasico indimenticabile: unito alle finali di Coppa e Supercoppa di Spagna e alla gara d’andata della Liga, decretano una superiorità nettissima dei blaugrana nella stagione. Quattro vittorie su quattro, una disfatta per Ancelotti all’ultimo anno sulla panchina dei Blancos.
Sette reti, ma potevano essere il doppio
La cronaca della sfida disputata allo stadio Olimpico del Montjuic è infinita. Sette reti, potevano essere tranquillamente il doppio visto il numero enorme di occasioni da ambo le parti. Oggettivo spettacolo, ma i puristi del calcio tattico avranno sicuramente qualcosa da ridire. Partono forte gli ospiti con Mbappé che sblocca la partita su rigore al 5′ e raddoppia al 14′ dopo un assolo agevolato dalla difesa catalana altissima.
Tripletta di Mbappé, ma Ancelotti perde il quarto Clasico in stagione
La restante parte della prima frazione è un dominio dei blaugrana, con la difesa di Ancelotti in totale disarmo anche per le assenze dei centrali (su tutti quella Rudiger): segnano Garcia al 19′, Yamal al 32′ con uno splendido tiro a giro, e poi Raphinha che fa doppietta al 34′ e al 45′. Nella ripresa il Real si barcamena in un delicato equilibrio: evitare la disfatta totale e ridurre le distanze. Riesce la seconda missione con Mbappé, che al 70′ firma la sua tripletta su assist di Vinicius. Il finale vive su due episodi: il giovane Victor Munoz, da poco entrato in campo, fallisce l’occasione del pareggio in un incredibile faccia a faccia con Szczesny. Poi Yamal segna a porta vuota, ma il Var toglie il gol per fuorigioco.