Non chiamatelo più miracolo. Dopo aver conquistato la qualificazione alla prossima Champions League, il Bologna sta dando seguito alla sua stagione indimenticabile anche all’Europeo in Germania. I calciatori rossoblù hanno infatti collezionato il maggior numero di partecipazioni ai gol della rassegna continentale: sette tra gol e assist, l’ultimo dei quali, quello di Calafiori, è valso la rete della qualificazione dell’Italia agli ottavi di finale, realizzato da Zaccagni. Meglio del Barcellona, secondo con 6 e di Borussia Dortmund e Bayern (5). Arsenal, Inter, Manchester City e United, Real Madrid e Slavia Praga, tutte ferme a quota 3. Un biglietto da visita da grande del calcio europeo.
Svizzera, Danimarca e Italia, l’Europa a tinte rossoblù
Gran parte del merito va ascritto all’ottimo Europeo fin qui giocato dalla Svizzera, la cui parabola ricorda, almeno in parte, quella del Bologna. Diventata grande con il passare del tempo, pensionando la generazione di Sforza e Chapuisat fino a diventare una certezza nel panorama calcistico mondiale. Oggi sono i “bolognesi” a trascinare la nazionale di Murat Yakin: nell’esordio con l’Ungheria sono stati il gol di Aebischer e i due assist, uno di Freuler e uno dello stesso Aebischer, a travolgere la formazione di Marco Rossi, mentre nel pareggio con la Germania, arrivato in pieno recupero quando il colpaccio sembrava servito, la rete di Ndoye è nata dall’assist ancora di Freuler. Completa il quadro europeo a tinte rossoblù anche l’assist del danese Kristiansen, che secondo le voci di mercato non sarà riscattato dal Bologna a causa del costo eccessivo.
Un ottavo di finale che sa di derby a Casteldebole
Sabato prossimo il Bologna, pur tifando Italia, dovrà affidarsi alla Svizzera per proseguire in questa speciale classifica. La squalifica di Calafiori, infatti, toglie di scena uno dei migliori interpreti rossoblù di questo Europeo: Italia contro Svizzera sarà anche un derby a Bologna, visto che Freuler, Aebischer e Ndoye saranno tre dei punti di forza dei rossocrociati. La colonia rossoblù comprende anche l’austriaco Posch, l’olandese Zirkzee, stella della squadra che fu di Thiago Motta ma comprimario nei Paesi Bassi allenati da Koeman, e i polacchi Urbanski e Skorupski, purtroppo per loro già eliminati dalla corsa al titolo europeo. Gli occhi delle grandi d’Europa sono puntati sui gioielli di Sartori, possibili protagonisti del calciomercato che deflagrerà dopo la fine del torneo: ma con queste cifre e questi risultati, sembra che la transizione del Bologna verso un nuovo status sia già iniziata.