CAGLIARI — È del Cagliari la prima edizione del Trofeo Gigi Riva, voluto dalla società rossoblù per ricordare il leggendario Rombo di Tuono, scomparso il 22 gennaio del 2024 all’età di 79 anni dopo 249 gol in 443 partite tra club e Nazionale. Ancora oggi Riva è il miglior marcatore di tutti i tempi dell’Italia con 35 gol e detiene il record di reti con la maglia dei sardi. All’Unipol Domus finisce 1-0 per gli uomini di Fabio Pisacane contro i francesi del Saint-Étienne. Presenti in tribuna anche il ct Rino Gattuso e il capo delegazione azzurro Gigi Buffon.
La doppietta di Rombo di Tuono ai francesi
Non una decisione a caso quella del Saint-Étienne, nobile decaduta del calcio francese, con i suoi dieci campionati vinti, nove dei quali tra la metà degli Anni 60 e l’inizio degli 80. La squadra transalpina, retrocessa in Ligue 2 la scorsa stagione, fu infatti la prima formazione che il Cagliari di Riva affrontò in Coppa Campioni nella stagione 1970/71, quella dopo lo storico scudetto. E fu proprio una doppietta di Rombo di Tuono nella gara d’andata disputata al Sant’Elia a condannare i francesi all’eliminazione. Finì 3-0 in Sardegna (di Nenè l’altra marcatura) e 1-0 per i transalpini al ritorno. Quel Cagliari approdò poi agli ottavi di finale dove dovette arrendersi all’Atletico Madrid.
L’esordio alla Domus di Pisacane
Quella di ieri sera è stata anche la prima all’Unipol Domus da allenatore del Cagliari di Pisacane. Il suo arrivo sulla panchina rossoblù ha in parte diviso la tifoseria. Tra chi si è mostrato scettico per un tecnico alla prima stagione in serie A e chi ci ha visto il lui continuità dopo l’ottima annata alla guida della Primavera, conclusa con la vittoria della Coppa Italia di categoria. Quello del tecnico napoletano non sarà certo un compito semplice. Dopo i due miracoli targati Ranieri, con la promozione in A e la permanenza nel massimo campionato l’anno dopo, e la salvezza con Davide Nicola arrivata con due giornate d’anticipo, all’ex difensore verrà chiesto un campionato tranquillo, come non se ne vedono da anni da queste parti.
Adopo decisivo
La gara scivola via con tutta la serenità di un’amichevole di inizio agosto. Ritmi non elevati, poca cattiveria e gambe ancora imballate dalla preparazione. Assenti gli ultimi arrivati in casa Cagliari, Folorunsho e Mazzitelli, oltre a uno degli uomini mercato rossoblù, Zortea. Pisacane si affida inizialmente al gruppo che ha portato alla salvezza la scorsa stagione con Caprile tra i pali, Luperto, Mina e Obert nella difesa a tre. Centrocampo a cinque con Zappa e Felici sulle fasce, Prati, Deiola e Adopo in mezzo. Davanti Luvumbo e Piccoli. In panchina tanta Primavera. Decide la partita al 20′ un bel sinistro dal limite di Adopo, finito sotto all’incrocio dei pali.