Il Catania sembra essere a un passo dall’oblio: dopo la dichiarazione di fallimento da parte del Tribunale di Catania avvenuta lo scorso 22 dicembre, l’asta per l’aggiudicazione del ramo d’azienda sportivo è andata deserta.
Nessuna offerta è pervenuta ai curatori fallimentari incaricati di gestire la procedura competitiva fissata per l’11 febbraio, dopo la pubblicazione del bando della gara avvenuta lo scorso 11 gennaio: e adesso la situazione del club rossazzurro, se possibile, si complica ulteriormente.
“Trattandosi di vicenda di particolare interesse sociale, si comunica che in data odierna l’udienza di vendita in forma telematica del ramo caratteristico calcistico della società fallita Calcio Catania s.p.a. è andata deserta per mancanza di domande di partecipazione”, recita la nota del Tribunale.
Il Catania è in esercizio provvisorio fino al 28 febbraio e questo, allo stato attuale, non permette la pubblicazione di un bando per una nuova asta.
Resta da capire quali sarà la strada che traccerà la curatela fallimentare che si sta occupando del caso: intanto, la formazione di Francesco Baldini nel weekend sarà di scena al Massimino contro il Picerno, in un clima che si preannuncia, come avvenuto contro il Monopoli nella stessa giornata della dichiarazione di fallimento, spettrale.