Il rosso a Tomori (Siebert punisce la trattenuta su Mount in procinto di calciare) lascia il Milan in 10 dopo una ventina di minuti e il rigore realizzato da Jorginho chiude anzitempo la gara: nulla lasciava sino a quel momento presagire una svolta di questo tipo, perché le iniziative offensive erano state ben contenute dalle difese.
Il Milan però non esce dalla partita, per quanto l'incornata di Giroud (che sorvola la traversa da buona posizione, innescato da Brahim Diaz) sia il solo lampo in attacco: poco dopo la manovra intessuta dai Blues porta al raddoppio di Aubameyang; il sipario è di fatto calato e il Diaz è richiamato in panchina per ridare un elemento alla difesa, Dest.
A inizio ripresa Gallagher, James e Aubameyang sbagliano in sequenza il tris, il Milan, intontito dal giro – palla altrui, prova a fare quel che può e quanto meno non imbarca: ora i milanesi si giocano tutto nelle ultime due gare, a Zagabria e in casa col Salisburgo.
MILAN-CHELSEA 0-2
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez (80' Ballo-Toure); Tonali, Bennacer (63' Pobega); Krunic, Brahim Diaz (37' Dest), Leao (80' Origi); Giroud (63' Rebic). All.: Pioli.
CHELSEA (3-4-2-1): – Kepa; Chalobah, Thiago Silva, Koulibaly; James (62' Azpilicueta), Jorginho, Kovacic, Chilwell (90' Cucurella); Mount (46' Gallagher), Sterling (62' Loftus-Cheek); Aubameyang (80' Havertz). All.: Potter.
ARBITRO: Daniel Siebert (Germania).
GOL: 21' Jorginho, 34' Aubameyang.
ESPULSO: 18' Tomori (M).
AMMONITI: Mount (C), Giroud (M), Sterling (C), Gabbia (M), Krunic (M), Pobega (M), Gallagher (C), Tonali (M), Ballo-Toure (M).