Una cosa è certa: nei prossimi mesi se ne riparlerà ancora. Intanto, però, provando a spegnere il dibattito acceso negli scorsi giorni la Roma ha fatto chiarezza sulla situazione relativa a Nicolò Zaniolo.
Già nella conferenza stampa di presentazione della sfida contro il Genoa, José Mourinho si era espresso sul giocatore giallorosso, precisando il legame fino al 2024 e l’onestà del general manager, Tiago Pinto.
“Le sue parole sono state assolutamente normali. Per un direttore sportivo onesto, diretto, che non nasconde e non vende fumo è difficile dire sarà qui al 100% nella prossima stagione. Penso che il nostro progetto, i nostri modi di comunicare siano maturi ed il fatto che i nostri tifosi credono in noi e ci appoggiano dimostra maturità. Lui come minimo sarà un nostro giocatore fino al 2024”.
Intervenuto ai microfoni di DAZN nel prepartita, lo stesso Tiago Pinto ha fatto seguire il suo punto di vista, raddrizzando il tiro.
“Con onestà non posso nascondere di essere stato abbastanza sorpreso da tutto questo rumore per una risposta ovvia: siamo in un’era in cui Lionel Messi ha lasciato il Barcellona per andare al PSG. Nessun direttore sportivo può essere preso sul serio se dice che un calciatore non è mai in uscita. Quello che ho detto è stato ovvio, quello che ha detto Mourinho è stato ovvio, come è ovvio che Nicolò ha un contratto fino al 2024, è uno dei principali giocatori della Roma e non ha bisogno di discutere sul futuro”.
Una situazione che, come detto, verrà ripresa in estate, ma che intanto si può considerare chiusa.
“Mi hanno fatto piacere le parole del mister che grazie alla sua esperienza ha gestito la situazione con una parola, “maturità”, e mi ha fatto piacere che i tifosi abbiano capito che le mie parole sono state strumentalizzate. Su Zaniolo non parlo più”.