Poco meno di un anno dopo, la 34ª giornata è ancora fatale al Crotone. Il 1° maggio 2021 la squadra allora allenata da Serse Cosmi retrocesse in Serie B con quattro giornate di anticipo dopo la sconfitta casalinga contro l’Inter, ora per i rossoblù arriva l’amarezza della caduta in Serie C, con due giornate d’anticipo sulla fine del torneo cadetto.
Ai ragazzi di Francesco Modesto, crotonese doc, non è bastato superare per 3-1 l’ex capolista Cremonese, messa ko dai gol di Kargbo e Calapai e dall’autogol di Baez. Una prova d’orgoglio arrivata però a stagione ormai compromessa e resa vana dalla contemporanea vittoria del Cosenza per 4-1 sul Pordenone: a quota 25 punti, con sei lunghezze di svantaggio dalla squadra di Bisoli terzultima, il Crotone sarebbe penalizzato dagli scontri diretti anche in caso di arrivo a pari punti.
Si chiude quindi nel peggiore dei modi un biennio da incubo per la società della famiglia Vrenna, il cui campionato è iniziato male e proseguito peggio, con appena quattro vittorie complessive e due cambi di allenatore: Modesto era stato esonerato dopo la 10a giornata salvo poi venire richiamato dopo sette giornate di interregno di Pasquale Marino, che non hanno invertito la tendenza.
Il Crotone giocherà quindi nella stagione 2022-’23 in Serie C, campionato disputato per l’ultima volta dai calabresi nel 2009.
Quella rossoblù è la prima squadra a scendere in due anni dalla A alla C 18 anni dopo il Como, protagonista di questa amara impresa al contrario tra il 2002 e il 2004.