LONDRA – Il Crystal Palace cade 1-0 in casa contro il Liverpool capolista in Premier League, è in piena zona retrocessione con soli tre punti in sette partite. Ma il suo allenatore austriaco Oliver Glasner in questo momento è più preoccupato della crescita dell’estrema destra in Europa: “Lo abbiamo visto nelle elezioni in Germania, ora nel mio Paese al voto qualche giorno fa, ma anche del resto del Continente”, dice a “Repubblica” in conferenza stampa a fine partita, “non voglio vivere in un mondo di intolleranza e razzismo”.
“Il mondo sta diventando sempre più intollerante”
“Anche io sono straniero, nel mio caso qui in Inghilterra”, continua il 50enne tecnico austriaco, “quindi mi immedesimo in quanto stanno provando altre persone e soprattutto nei bambini in tutta Europa, che oggi crescono in un mondo sempre più intollerante, segnato dal populismo di estrema destra. L’unico futuro possibile è la coesistenza tra noi”. Glasner aveva pronunciato frasi simili anche prima della partita di oggi: “Non sono preoccupato della fiducia della mia squadra. Mi preoccupano altre cose nel mondo, come la continua crescita dell’estrema destra”.
Il Liverpool non si ferma davanti al Palace
Per quanto riguarda la partita, dopo la vittoria in Champions contro l’Atalanta per 2-0, il Liverpool continua a volare in testa alla classifica, con 18 punti in sette partite. Anche senza Federico Chiesa, assente ancora una volta per infortunio dopo essersi fermato in allenamento a inizio settimana. Vittoria contro il Palace al Selhurst Park per 1-0 grazie al tocco sotto porta di Diego Jota nel primo tempo, dopo una grande discesa sulla sinistra di Gakpo, innescata dalla verticalizzazione di Tsimikas. Ma i reds, forse a causa della stanchezza di coppa, hanno sofferto per tutta la ripresa, dopo una prima frazione in cui avevano comandato il gioco.
Infortunio per il portiere Alisson
Prima di uscire per un infortunio alla coscia, Alisson è stato provvidenziale su Sarr e l’ex Arsenal Nketia. Ma, allo stesso tempo, gli Eagles di casa sono stati troppo approssimativi sotto porta. Come per esempio Eze all’84esimo, lanciato verso la porta da Mateta, che conclude flaccidamente tra le braccia di Jaros.
In ogni caso, l’allenatore del Palace Oliver Glasner non può rimproverarsi nulla, dopo aver schierato quattro punte nel finale, con Mateta, Eze, Nketia e Sarr tutti insieme in campo. Ma nel primo tempo il Liverpool ha dimostrato di meritare il vantaggio, con Jota falso nueve e Salah e Gakpo ai fianchi, e Jones a fare da collante con MacAllister e Gravenberch. Tuttavia, l’allenatore Arne Slot in conferenza stampa è apparso preoccupato, perché oltre a Alisson, anche il centrocampista argentino è uscito nell’intervallo per un fastidio all’inguine. Almeno, c’è la sosta di mezzo.
