Perché il pallone è il pallone. Josè Sebastiani, nome dedicato a Mourinho, cognome del papà, Sebastiani Amedeo detto Amadeus, il conduttore delle edizioni record di Sanremo, vuole continuare a giocare. Il suo sogno è il calcio, la serie A, il tifo degli stadi. Non importa se a 15 anni è già esperto di musica, se ha condotto un format sui social, un podcast, se ha segnalato lui al papà i nomi di Lazza e Geolier, quelli che piacciono ai giovani e che hanno fatto la fortuna delle ultime edizioni del Festival. La musica può attendere. È un piano B. Ha il sacro fuoco per il pallone.
La firma con l’Udinese
Il figlio del conduttore e della showgirl Giovanna Civitillo va a giocare nell’Under 16 dell’Udinese. Non c’è spazio per i sentimenti: per giocare lascia le giovanili dell’Inter. Il papà magari ne soffrirà, con quel nome scelto dopo il Triplete nerazzurro, si capisce quanto sia tifoso. Ma ha deciso di accettare la corte dell’Udinese che vuole investire nel proprio vivaio puntando su talenti italiani.
Il paragone di Marino
Dal nome impegnativo al paragone ingombrante. Quando l’ex direttore dell’Area tecnica dei friulani, Pierpaolo Marino, ha annunciato l’ingaggio e la firma del contratto non ha parlato di Sanremo, di Amadeus di musica ma lo ha accostato a una leggenda: “Josè, il mio Tacconi giovane, finalmente all’Udinese: un giorno da ricordare”.