Il Frosinone ha un piede in Serie A. Nel posticipo della terza di ritorno la squadra di Grosso ha centrato la terza vittoria consecutiva, 15 su 22 partite di campionato, battendo per 1-0 il Benevento allo Stirpe: ha deciso un rigore di Gennaro Borrelli al della ripresa e per i ciociari è stato un successo di platino, che vale il +9 sulla Reggina terza.
Viceversa si mette male per Fabio Cannavaro: il ko contro l'amico ed ex compagno di squadra in nazionale ai Mondiali 2006 e alla Juventus inguaia il Benevento, giunto alla terza sconfitta nelle ultime cinque partite e agganciato dal Perugia in terzultima posizione.
Il Frosinone ha legittimato il successo creando più occasioni rispetto agli avversari, pericolosi solo in un'occasione nel primo tempo con El Kaouakibi, stoppato da Turati. Rohden e Moro invece fanno tremare a più riprese Paleari. Più equilibrato il secondo tempo, deciso dal rigore concesso dall'arbitro Baroni a dieci dalla fine per fallo di mano in area di Foulon e trasformato da Borrelli, entrato in campo da appena dieci minuti e al terzo gol stagionale, il secondo decisivo dopo quello dell'1-0 al Bari dello scorso ottobre.
Nell'altra partita domenicale della giornata, quella tra Ascoli e Palermo, rinviata di 24 ore per un guasto nell'aereo che avrebbe dovuto portare i siciliani nelle Marche, vittoria per 2-1 della squadra di Corini, che aggancia così la zona playoff a quota 31 punti, la stessa del Pisa: la seconda vittoria consecutiva dei rosanero è firmata da una doppietta del solito Brunori Sandri, che sale a quota 12 reti agganciando Cheddira al comando della classifica marcatori. Ai bianconeri, ora solo a +2 sulla zona playout, non è bastato il sigillo del neo-acquisto Forte.