Vince con ben 4 gol il Genoa che, a Marassi, affossa in maniera importante la Roma del tecnico portoghese Josè Mourinho. I giallorossi crollano per la terza volta in campionato e restano fermi a quota cinque punti, posizionandosi in una zona della classifica preoccupante. Il Genoa di Gilardino colleziona la seconda vittoria stagionale e si porta a quota sette punti. Andiamo, nel dettaglio, a rivivere le emozioni della gara tra Genoa e Roma.
I rossoblù, padroni di casa, partono subito forte e dopo appena cinque minuti di gioco aprono le danze con Gudmusson: il numero 11 del Genoa duetta con Strootman (ex del match) e conclude poi in porta, freddando Rui Patricio. All’undicesimo minuto Badelj chiede il cambio, la Roma reagisce ad al 22esimo trova il pareggio con Cristante: Spinazzola, dalla sinistra, scodella un pallone molto interessante ed il centrocampista ribatte in rete trovando il momentaneo pareggio. Con il passare dei minuti anche Llorente abbandona il campo per problemi fisici, stessa cosa che capita all’ex Strootman che al 30esimo chiede il cambio. Quando si è quasi certi di tornare negli spogliatoi con il pareggio arriva la doccia gelata per Mourinho: Mateo retegui è freddissimo e, di pura potenza, supera Rui Patricio; raddoppio rossoblù.
Nella seconda frazione di gioco i giallorossi provano a rimettere in piedi la gara: Mourinho toglie Mancini e lancia Belotti, il cambio non porta però al risultato ambito. Infatti, al minuto 74, Thorsby di testa fredda da due passi Rui Patricio e cala il tris per il Genoa. La roma non demorde e Mourinho getta in campo altri giocatori offensivi, favorendo il Genoa: al minuto 81, il neo entrato Messias, al debutto, dopo circa cinque minuti dal suo ingresso in campo, cala il definitivo poker che condanna la Roma. Frendrup consegna il pallone al brasiliano ex Milan che da due passi non può sbagliare. Dopo il recupero di cinque minuti termina la gara, sorride il Genoa mentre i giallorossi – dopo quattro gol subiti – si ritrovano nelle zone preoccupanti della classifica.