Si candida a “gollonzo” del campionato il raddoppio interista a Parma, segnato all’ultimo minuto del primo tempo. Sul lancio in profondità, l’errore di posizionamento di Almqvist tiene in gioco Mkhitaryan, che serve al centro Marcus Thuram, solo davanti a Suzuki. Il francese sbaglia completamente il tocco con il piede destro, il pallone rimbalza sul suo corpo e acquisisce una parabola a pallonetto che scavalca il portiere avversario. Almqvist è di spalle all’azione e non capisce che potrebbe evitare la rete, calciando via il pallone. Quando cerca di rimediare, è ormai tardi: la palla ha oltrepassato la linea di porta.
Thuram, ragazzo simpatico e autoironico, si mette una mano sulla bocca come a dire: “Che brutta cosa che ho fatto!”. Altrettanto incredulo in tribuna il padre Lilian, che nel Parma ha giocato, da difensore, dal 1996 al 2001. Lungo il controllo in sala Var per capire se l’attaccante non si fosse calciato il pallone sul braccio sinistro, evento che avrebbe comportato l’annullamento del gol. Così non è stato per gli arbitri davanti al monitor e quindi la rete dello 0-2 è stata convalidata.