Il purgatorio del Livorno continua. Un anno dopo la retrocessione dalla C alla D e il successivo fallimento che ha costretto la compagine labronica a ripartire dall’Eccellenza il sogno di tornare nella massima categoria dilettantistica è sfumato ai rigori nello spareggio contro il Pomezia.
A i laziali si sono imposti per 5-4 dopo i tiri dal dischetto, dopo che al 120′ il risultato era stato di 2-1, lo stesso con il quale il Livorno si era imposto nell’andata giocata al “Picchi”. Decisivi gli errori di Vantaggiato e Ghinassi.
Al termine della partita i giocatori del Livorno sono stati contestati dai tifosi, che li hanno costretti a togliersi le maglie e lasciarle a terra prima di recarsi negli spogliatoi.
Dopo aver vinto il proprio girone di Eccellenza, la squadra di Giuseppe Angelini aveva chiuso al terzo posto la Poule Serie D alle spalle di Altopascio e Figline, promosse in D, ma la scalata si è interrotta ai playoff.