Follia o meraviglia? Addio, leggendario Old Trafford: dopo 115 gloriosi anni, sarà demolito. Il Manchester United ha presentato oggi il progetto del suo nuovo stadio, che verrà costruito nei prossimi cinque anni. Costerà due miliardi di sterline (circa 2 miliardi e mezzo di euro), avrà 100mila posti, lo ha progettato il mitico architetto Lord Norman Forster – guarda caso anche lui nato 89 anni fa nelle periferie povere di Manchester – ed è già stato ribattezzato “La Torre Eiffel del Nord”, per la sua forma particolare: simile ai tendoni di un circo, avrà tre punte come quelle dei forconi dei diavoli simbolo dei “Red Devils” dello United.
Il nuovo patron Sir Jim Ratcliffe ha presentato l’ambizioso progetto stamattina a Londra, negli studi di Foster + Partners a Battersea, a Londra. “Sarà un progetto rivoluzionario, che immetterà nell’economia britannica 7,3 miliardi di sterline all’anno e creerà 92mila nuovi posti di lavoro. Non solo: tutta l’area intorno (alla periferia ovest di Manchester, ndr) sarà rigenerata, anche con la costruzione di 17mila nuove abitazioni. Sarà una nuova Torre Eiffel e come in Francia in tantissimi verranno a Manchester soltanto per ammirare questa nuova struttura. L’Old Trafford è stato uno stadio straordinario, ma non è più al top”.
E soprattutto, nonostante i suoi 74.310 posti a sedere sempre occupati anche in tempi sportivamente difficili come questi, non produce i soldi che vuole Ratcliffe. Il patron di Ineos, che l’anno scorso è salito al 28% delle quote dello United formalmente ancora degli americani Glazer, poteva invece riammodernare il vecchio Old Trafford: sarebbe costato di meno, circa 1 miliardo di sterline, la metà. Ma nel frattempo il Manchester avrebbe dovuto giocare in un’altra struttura, perdendo molti introiti, e comunque a lungo termine non sarebbe stato conveniente rispetto al nuovo progetto.
La copertura futuristica e sinuosa, secondo Norman Forster, “sarà decisamente sostenibile a livello ambientale, risparmiando luce e acqua. Questo nuovo stadio è uno dei progetti più entusiasmanti del mondo: creerà una nuova piazza intorno alla struttura, ampia il doppio di Trafalgar Square, interamente pedonale e raggiungibile con i mezzi di trasporto. Sarà come una mini-città del futuro”. Come ricorda il Times, il nuovo stadio dello United sarà quello di calcio più capiente al mondo, almeno stando ai numeri attuali, ma presto sarà scavalcato dal nuovo Camp Nou del Barcellona, tuttora in costruzione, con i suoi 105mila posti.
Che cosa ne penseranno i tifosi? Secondo uno studio interno dello United, il 52% di loro è favorevole. Ma per i fan più tradizionalisti sarà un altro boccone amarissimo da digerire, anche perché nel frattempo ci sono stati i recenti e brutali tagli di Ratcliffe. Che ha licenziato 450 dipendenti e chiuso persino la mensa dei lavoratori, dopo aver sperperato quasi un miliardo di sterline negli ultimi anni in acquisti di calciatori spesso rivelatisi flop. Una leggenda come Sir Alex Ferguson e anche l’ex capitano Gary Neville hanno benedetto il nuovo stadio. E il video promozionale del club parte con una citazione di Benjamin Disraeli: “Quello che Manchester fa oggi, il mondo fa domani”. Basterà a far tornare i Red Devils in paradiso?.