Una strategia nuova. Il mercato di gennaio è così. Le certezze durano poco. A volte basta una grande prestazione a modificare un copione già scritto: è capitato a Raspadori con il Venezia, ma anche a Lorenzo Pellegrini. La prodezza nel derby di domenica gli ha consegnato nuovamente le chiavi della Roma e una permanenza in giallorosso almeno fino al termine della stagione. Il Napoli ne ha preso atto, così come della volontà di Jacopo Fazzini di accettare la corte della Lazio. I biancocelesti si sono mossi prima e hanno ottenuto il sì del 21enne trequartista, convinto di avere più spazio alla corte di Baroni considerando gli impegni europei dei biancocelesti, di scena pure in Europa League. Il direttore sportivo, Giovanni Manna, aveva trovato da giorni l’intesa economica con l’Empoli (prestito con obbligo di riscatto a 11 milioni) offrendo di più della Lazio, ma la volontà di Fazzini ovviamente farà la differenza e il Napoli non vuole aspettare troppo.
Intensificati i contatti per Casadei
Ecco perché ci sono due nuove soluzioni da monitorare. Il diesse azzurro ha intensificato i contatti per Cesare Casadei, 22 anni giovedì, da sempre considerato un predestinato. È il classico box to box della mediana: può fare il centrale, ma anche la mezz’ala. Le qualità non sono in discussione. Di Casadei se ne parla (molto bene) sin dai tempi della Primavera dell’Inter. Non è ancora esploso, complici pure degli infortuni, ma resta una delle promesse più interessanti del panorama italiano. Il Toro ha chiesto informazioni già da qualche settimana, il Napoli finora era concentrato su altre situazioni e adesso sta pensando di accelerare per garantire al più presto il rinforzo ad Antonio Conte.
Piace anche Payero
Nei radar del Napoli è finito pure Martin Pajero. Le voci che rimbalzano da giorni da Udine hanno trovato conferma. Il 26enne argentino ha le caratteristiche giuste da mezz’ala e passato importante (il Boca Juniors), ma finora non ha ancora effettuato il salto di qualità dal punto di vista del rendimento nell’Udinese. Non è da escludere una soluzione a sorpresa, non dalla Serie A, con un pedigree calcistico più importante.
Folorunsho alla Fiorentina
Il Napoli, intanto, ha definito la cessione di Michael Folorunsho. C’è l’accordo con la Fiorentina: prestito con diritto di riscatto fissato ad 8 milioni di euro. È stata una precisa richiesta di Palladino per rinforzare il centrocampo viola dopo lo stop forzato di Edoardo Bove. Folorunsho farà domani le visite mediche e poi comincerà la sua nuova avventura.
Ufficiale l’arrivo di Scuffet
L’ha già iniziata, invece, Simone Scuffet. Sarà lui il vice di Alex Meret fino al termine della stagione. È arrivato a Napoli lunedì sera e ieri si è sottoposto ai test di rito per poi firmare il contratto. Elia Caprile, invece, ha fatto il percorso inverso: ha voluto fortemente il Cagliari. Il suo “sponsor” è stato l’allenatore Davide Nicola che lo ha avuto nella scorsa stagione ad Empoli. Caprile lascia il Napoli a titolo provvisorio, ma i rossoblù hanno un diritto di riscatto fissato ad otto milioni di euro e quindi potrebbero acquistarlo nella prossima stagione. L’indizio di mercato è chiaro: non è escluso che in estate arrivi un altro portiere da affiancare ad Alex Meret che ha rinnovato fino al 2026 (con opzione fino al 2027).
Hasa per il futuro
Dopo Scuffet, è pronta pure la seconda operazione. È ovviamente di prospettiva. Il Napoli ha preso dal Lecce di Luis Hasa, trequartista classe 2004, che ha avuto poco spazio in Salento. È stato uno degli artefici della vittoria dell’Italia agli europei under 19 a Malta. Manna lo conosce bene perché lo ha portato nella Juve Next Gen. Farà le visite mediche, poi probabilmente andrà a Bari.
