Tutto il mondo del calcio piange una delle sue stelle più luminose. Si è spento, all'età di 82 anni, Edson Arantes do Nascimento, conosciuto in ogni angolo del globo semplicemente con il soprannome di Pelé. Aveva 82 anni, e ormai da diverse settimane si trovata ricoverato in Brasile, all'ospedale Albert Einstein di San Paolo, dove stata lottando contro un Grande male, un tumore al colon.
Nei giorni scorsi avevano fatto il giro del mondo le immagini della famiglia del campione verdeoro, tutta riunita al suo capezzale per dargli forza. Una delle figlie, Kely Cristina Nascimento, aveva ance pubblicato una foto abbracciata al padre: "Siamo ancora qui, nella lotta e nella fede. Ancora una notte insieme". Il 21 dicembre i medici avevano parlato di "condizioni in peggioramento" a causa di "una insufficienza renale e cardiaca".
Vincitore di ben tre Coppe del Mondo col Brasile (1958, 1962, 1970) ha dedicato praticamente tutta la sua carriera sportiva al Santos. Vanta più di mille gol in carriera, e anche il record per il maggior numero di triplette segnate (ben 92, ndr). Continuando con numeri più specifici: 1.231 gol in 1.313 partite, amichevoli comprese. E poi 77 reti in 92 gare con la seleçao. In bacheca, tra le pile di scalpi e trofei, due Coppe Libertadores e due Coppe Intercontinentali (1962, 1963).
L'iconografia profana lo ricorda anche per la partecipazione al film Fuga per la vittoria, film del 1981 con Stallone e Caine, durante il quale si esibì in una rovesciata rimasta nella leggenda.
