All'età di 89 anni è morto Just Fontaine, tra le icone del mondo del calcio di tutti i tempi. Nato nel 1933 a Marrakech, in Marocco (allora protettorato francese), Fontaine detiene il record di maggior numero di reti – 13 – realizzate in una fase finale dei Mondiali e più precisamente nell'edizione di Svezia 1958, vinta dal Brasile (5-2 in finale contro i padroni di casa con doppietta di Pelé, anch'egli scomparso di recente) e la prima senza la partecipazione dell'Italia, eliminata dall'Irlanda del Nord agli spareggi.
Fontaine batté il record detenuto dal magiaro Sándor Kocsis, che aveva siglato 11 reti nella precedente edizione della competizione iridata disputata in Svizzera. A loro si avvicinò il tedesco Gerd Müller con 10 realizzazioni messe a segno a Messico 1970. Calcisticamente cresciuto all'USM Casablanca, una volta stabilitosi in Francia, Fontaine indossò due sole altre maglie: quella del Nizza tra il 1953 e il 1956 e dello Stade de Reims, dal 1956 al 1962. Bomber implacabile, appesi gli scarpini al chiudo, Just Fontaine allenò quindi la Francia, il Paris Saint-Germain, il Tolosa e la nazionale marocchina dal 1979 al 1981.