La domanda nasce spontanea. Quale Napoli sarà di scena oggi pomeriggio all’Allianz Stadium contro la Juventus? Antonio Conte ha mantenuto il solito riserbo nella conferenza stampa dell’( anti) vigilia. Inutile provare a stuzzicarlo sull’abito che sceglierà per la sua creatura, pronta all’esame con i bianconeri.
«Ne serve più di uno», ha spiegato l’allenatore. L’intenzione è esattamente questa. La parola chiave in vista della trasferta di Torino è proprio duttilità. C’è il consolidato 3- 4- 2- 1 ma anche un 4- 3- 3 che guadagna consensi negli ultimi giorni tanto da diventare pure una possibilità per il match contro la Vecchia Signora. Al momento sembra più un’ipotesi in corso d’opera, ma Conte deciderà soltanto a poche ore dal calcio d’inizio proprio per non dare punti di riferimento a Thiago Motta. La partita a scacchi tra gli allenatori prevede ovviamente la consueta pre- tattica: la mossa (presumibilmente) vincente va tenuta nascosta il più possibile.
Il Napoli ha messo due “ abiti” in valigia. Il primo è quello ammirato nelle prime quattro partite di campionato ( e col Modena) in Coppa Italia. Sarebbe una scelta sull’impronta della continuità. Gli interpreti sono quasi tutti quelli che hanno vinto 4- 0 alla Domus Arena di Cagliari. Terzetto arretrato con Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno, Mazzocchi e Olivera (sarebbe l’unica novità di formazione) sugli esterni con Lobotka e Anguissa coppia centrale in mediana. Nessuna variazione al tema neanche per quanto riguarda il tridente offensivo. Politano e Kvaratskhelia avranno il compito di supportare Big Rom Lukaku, a caccia di una gioia allo Stadium.
Tutto fatto? Non proprio. Perché l’ipotesi B è intrigante. Una premessa ovviamente è indispensabile: i principi di gioco (verticalità e duelli individuali) restano gli stessi, ma Conte sta pensando seriamentedi togliere un esterno(Mazzocchi) e inserire Scott McTominay, il fiore all’occhiello del mercato estivo assieme a Lukaku.
C’è un’attesa spasmodica da parte dei tifosi per quanto riguarda il debutto da titolare del centrocampista cresciuto nel Manchester United: « È stato un motivo di grande soddisfazione che sia voluto venire proprio a Napoli», ha detto Manna. Il pensiero è condiviso dagli appassionati. McTominay ha un repertorio molto completo: è forte fisicamente, sa inserirsi in area di rigore, ha la conclusione da fuori e sa farsi rispettare sulle palle inattive. Conte lo ha provato tanto in questa settimana ma non ha sciolto ancora gli ultimi dubbi. Probabilmente resta una soluzione in corso d’opera.
Non è da escludere, però, una sorpresa. L’anticamera comunque sta finendo e il discorso riguarda pure David Neres che nei tre spezzoni di gara collezioni ha già altrettanti assist al suo attivo: il brasiliano dovrebbe cominciare di nuovo in panchina a Torino, ma sicuramente sarà titolare giovedì in Coppa Italia al Maradona nel match, valido per i sedicesimi di finale, contro il Palermo.
Il 4-3-3 è molto adatto ovviamente alle sue caratteristiche perché ha meno compiti di copertura. Il nuovo abito, dunque, è pronto. Conte lo ha portato a Torino e deve decidere soltanto quando mostrarlo nella passerella dell’Allianz Stadium.